MANFREDONIA-A. TRICASE 0-0
MANFREDONIA: Paciello, Pollino, Granatiero; Moro, Cezza, Giordani (p.t. 13’ Telera e s.t. 24’ Pesolo); Sirito, Campora , Montechiari (s.t. 1’ Porcelli), Tommasi, Monticelli. All.: Zeman.
TRICASE: Incarnato, Perrone, Citto; Buono, Potì, Cocciolo; Striano (s.t. 21’ Leo), Greco (s.t. 30’ Tondo), Ferrante (s.t. 6 Escobar), Cimino, Corvaglia. All.: Bruno.
ARBITRO: Guarini di Brindisi.
MANFREDONIA - Il risultato a reti inviolate a conti fatti risulta un po’stretto, per il Manfredonia. Ai punti, infatti, la squadra di casa avrebbe meritato di vincere. Non tanto per quanto fatto nel primo tempo, quanto, per il maggiore impegno e la superiorità territoriale espressa nella seconda frazione di gioco. Al via, i padroni di casa hanno subito evidenziato di essere una squadra ancora in fase di crescita, ma sicuramente apprezzabile sul piano dell’impegno e dell’attuazione degli schemi di gioco tanto cari a Zeman junior.
Insomma, si è visto subito che il Manfredonia è ancora in fase di impostazione e comunque riesce a sbrigarsela sufficientemente. Nella ripresa, considerato che il Tricase ha pensato esclusivamente a difendersi per poi tentare qualche ripartenza, Cezza e compagni hanno aumentato il maggiore possesso di palla, ma purtroppo non sono riusciti a pungere la difesa avversaria. All’8’c’è un vostosi fallo di mano in piena area salentina, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Poi, come spesso capita, c’è mancato poco che il Tricase passasse in vantaggio. Fortunatamente, il colpo di testa incrociato di Corvaglia lambisce il palo più lontano e si spegne sul fondo.
SAN PAOLO BARI-LIBERTY MONOPOLI 1-1
SAN PAOLO BARI: Monaco, Marino, Montrone; Dentamaro, Cantalice, Dentamaro, Colella; Bellomo (s.t. 10’ Palasciano), Di Bari, Patierno (s,t, 41’ Ferri), De Tommaso (s.t. 25’ Scarola), Loiodice. All.: De Bellis.
LIBERTY MONOPOLI: Reho, Pappapicco, Dambra; Menolascina, Bennardi, Fumai; Roselli (31’ s.t. Recchia), Menga, Capriati (42’ s.t. Saponaro), Zotti, Ferrara (46’ p.t. Sangirardi). All.: Ragno
ARBITRO: Pedarra di Foggia.
BARI - È finito senza vincitori il terzo confronto stagionale tra San Paolo e il Liberty Monopoli.
Un punto guadagnato per la squadra di Ragno costretta a giocare in dieci, fin dalla mezz’ora del primo tempo, per l’ingenua espulsione di Menga (allontanato per proteste). Il San Paolo, scottato dalla precoce eliminazione in Coppa Italia e dai tre gol rimediati dal Sogliano, non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica anche a causa della sfortuna: al 6’ della ripresa, sul punteggio di parità, la traversa ha respinto un bolide di Dentamaro dalla distanza.
Il Monopoli, che dovrà abituarsi presto alla durezza del torneo di Eccellenza, ha aperto le marcature con un destro a rientrare, di gran classe, di Zotti. Il pareggio è giunto dal rigore trasformato da Bellomo e concesso per l’atterramento di Patierno.
BISCEGLIE-A. VIESTE 1-0
BISCEGLIE: De Blasio, Mascolo, Cardinali; Ingrosso, Amato, Carteni; Malerba, Sisalli (s.t. 39’ Ancona), Persia (s.t. 45’ Ruggieri), Vitale (s.t. 17’ Di Pierro), Di pinto. All.: Del Rosso.
VIESTE: Bua, Augelli P., Solitto; Vairo (p.t. 32’ Riontino), Corbo, Ciuffreda; Augelli R., Zoila (s.t. 41’ Stramaglia), Gentile, Colella, Marino. All.: Cinque.
ARBITRO: Politi di Lecce.
RETE: p.t. 23’ Persia.
RUVO - Una pregevole invenzione di Alessio Persia nel cuore del primo tempo regala al Bisceglie i tre punti a spese della matricola Vieste. Partenza spigliata dei nerazzurri, alle prese con alcune assenze di peso, anche se la prima chance è di marca garganica con Rocco Augelli, la cui incornata al 15’ non inquadra lo specchio.
L’episodio chiave giunge al 23’: Persia s’invola da metà campo e dal vertice dell’area disegna un’astuta palombella mancina che scavalca Bua per il gol-partita. Nel prosieguo il Bisceglie gestisce il punteggio con disinvoltura ed al 13’ della ripresa sfiora il bis a seguita di una spettacolare combinazione sull’asse Sisalli-Persia-Di Pinto, conclusa da quest’ultimo con un colpo di testa disinnescato in corner dall’intervento provvidenziale di Bua. Il botta e risposta tra Paolo Augelli (24’, conclusione a lato) e Sisalli (27’, diagonale ravvicinato sventato dall’estremo ospite) anticipa il generoso ma improduttivo forcing finale dei viestani. L’undici di mister Del Rosso incamera dunque con merito il primo successo in campionato.
COPERTINO -LUCERA 3-1
COPERTINO: Baglivo, Schito, De Braco, Branà, Perrone (s.t. 22’ Lillo), Carrino; Angelo De Benedictis (s.t. 22’ Andrea De Benedictis), Marino, Natale De Benedictis (s.t. 37’ Zezza). All.: Castrignanò.
LUCERA: Mucciarone, Cinquepalmi (p.t. 37’ Scarano), Di Gioia (p.t. 26’ Di Maggio); Pepe, Masturzo, Mascia; Specchio, Salinno, Torres, Caiafa. All.: Mancano.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta.
RETI: p.t. 19’ Villani; s.t. 3’ Natale De Benedictis; 19’ Salinno; 21’ Villani.
C O P E R T I N O. Il Copertino dopo la partita infrasettimanale di Coppa Italia - dove ha liquidato il Sogliano per 4 a 1 passando il turno - ha incontrato il Lucera. E ancora i ragazzi di Castrignanò si impongono per 3 a 1, mettendo alle corde la squadra foggiana. Al 4' p.t. De Benedictis Natale manda il pallone di poco al lato ed è la prova che la squadra locale vuole far sua l'intera posta. Al 12'p.t. lo stesso De Benedictis viene atterrato in area del Lucera ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 19' p.t. Villani porta in vantaggio il Copertino.
Nei primi 45 minuti di gara il Lucera non ha mai impegnato l'estremo difensore del Copertino. Al 3' s.t.De Benedictis Angelo serve alla perfezione il suo omonimo Natale che non perdona e fa secco Mucciarone. Al 19' s.t. Salinno batte una punizione dal limite ed accorcia le distanze. Ed infine al 21' s.t. Villani si libera in slalon di tre-quattro avversari e mette la palla in rete. Il presidente Fanuli ha voluto esprimere il suo disappunto per la carenza di pubblico e la mancata copertura della tribuna.
CASTELLANA- FASANO 1-1
CASTELLANA: Valentino, Pistoia, De Blasio (p.t. 25’ Salvati); Modesto, De Luisi, Raffaello; Lentini, Giannoccaro (s.t. 20’ Patronelli), Antonicelli (s.t. 33’ Palumbo), Cappelletti, Longo. All.: Mancini.
FASANO: Moschetto, Asselti, Quercia; Ziliotto, Ciardi, Previderio; Sarnelli (s.t. 47’ Aloisio), Frascolla, Piguin, Guacci, Gogoni (s.t. 15’ Ragno). All.: Longo.
ARBITRO: Fornaro di Taranto.
RETI: p.t. 45’ Salvati, s.t. 7’ Frascolla (rig.)
CASTELLANA - Come nella partita d'esordio a Locorotondo, l'Asd Castellana pareggia per 1-1 contro il Fasano. Nella prima frazione la sfida è stata interpretata meglio dai locali che però sono vistosamente calati nella ripresa. Ne hanno approfittato i biancazzurri che, rinvigoriti dal pareggio, hanno controllato l'incontro nonostante la sterilità offensiva.
Due minuti dopo De Luisi, tutto solo, svetta di testa ma coglie in pieno la traversa. Al 20' il Fasano si affaccia in avanti con Pighin che elude fuorigioco ma il suo pallonetto è troppo debole. Allo scadere giunge il meritato vantaggio castellanese con la bellissima rete di Salvati il cui tiro in mezza girata di sinistro muore sotto l'incrocio. In avvio di secondo tempo gli ospiti trovano il pari su rigore concesso per atterramento di Quercia da parte di Modesto: segna Frascolla nonostante l'intuizione di Valentino. La partita scivola senza grandi conclusioni di rilievo, anzi si incattivisce: al 41' viene espulso capitan Modesto, per fallo di reazione a seguito di una mischia
MARTINA-TERLIZZI 1-0
G. MARTINA: Muscato, Vinci, Memolla; Marini, Camassa, Melis; De Giorgio (s.t. 28’ De Tommaso), Hurtado, Salzano (s.t. 30’ De Simone), Foschini, Giardino. All.: Tripepi.
TERLIZZI: Ritorno, Ronzullo, Rubini; Costantino, De Tullio, Bonasia; Campanale (s.t. 32’ Lanave), Cantatore (s.t. 42’ Loseto), Manzari (s.t. 16’ Ventura), Montecasino, Suarez. All.: Notariale.
ARBITRO: Panarese di Lecce.
RETE: p.t. 30’ Salzano.
MARTINA. Un’incornata di Salzano rimette in moto il Martina, che ha imparato la lezione di Tricase, dove si è fatta battere all’esordio con un ribaltone in soli 9’. La squadra si fa bastare una punizione alla mezzora, scodellata alla perfezione da Foschini, al debutto in biancazzurro, dopo aver scontato una squalifica, ma finito sotto la doccia allo scadere del primo tempo per un espulsione in coppia con Di Tullio, per reciproche scorrettezze.
Non ci sta invece il Terlizzi ad incassare la prima sconfitta stagionale. La squadra di Notariale non ha saputo sfruttare l’uomo in più negli ultimi 20’, per l’ulteriore espulsione di Portosi, che all’inizio della ripresa era entrato al posto di Giardino ma si è beccato 2 cartellini gialli in soli 28’. Pochi gli episodi di cronaca. Sul fronte Terlizzi un tentativo dalla lunga di stanza di Cantatore controllato da Muscato e un tiro sbilenco di Campanale. Sul fronte Martina il mancato raddoppio di Giardino al 44’ fermato da un recupero prodigioso di Rubini sulla linea. Brutta la ripresa con un uomo in meno per parte. Poca cosa il tentativo di Campanale all’8’ per il pari barese. Piuttosto il palo colpito infine da Camassa.
A. CERIGNOLA-A. SOGLIANO 2-2
AUDACE CERIGNOLA: Leuci, Matera (s.t. 17’ L. Lasalandra), Pisano; Papagno, R. Lasalandra, Piscopo, G. Grieco (s.t. 1’ Pugliese), Giacco, Grieco, Zonno (s.t. 17’ Compierchio). All.: Di Corato.
SOGLIANO: Furone, Rizzo, Iurlo (s.t. 29’ Giannotta); Carrabba (s.t. 44’ Candido), Ricciato, Melissano, Gonzales, Lentini (s.t. 43’ Scaringella), Said, Patruno, D’Amblè. All.: Carbonella.
ARBITRO: Di Leo di Molfetta.
RETI: p.t. 31’ D’Amblè; 44’ Iurlo (autorete); s.t. 22’ Giacco; 47’ Melissano.
CERIGNOLA. Deludente pareggio casalingo del Cerignola davanti ai propri tifosi. Non tanto per il risultato, quanto per la prestazione del collettivo guidato da Mimmo Di Corato. Buono il Sogliano di Carbonella. Sono proprio gli ospiti a cercare insistentemente il vantaggio: al 24’ è D’Am - blè che colpisce la traversa da fuori area. Lo stesso giocatore 7’ dopo approfitta di uno scontro tra il portiere di casa e un suo difensore per depositare la palla in rete. Il Cerignola cerca di reagire e al 40’ Giacco manda la palla sulla traversa.
Poco dopo i foggiani pervengono al pareggio per una sfortunata autorete del giovane Iurlo. Nella ripresa il tecnico di casa cerca di dare più vivacità alla squadra con Luigi Lasandra e il fluidificante Compierchio. E le sostituzioni portano i loro frutti: al 22’Giacco trafigge con una rasoiata l’estremo Furone. La reazione del Sogliano non si fa attendere. Al 39’ clamorosa occasione per i salentini non sfruttata dal neo entrato Giannotte. Il Cerignola fa muro, ma in pieno recupero un tiro dai 40 m da parte di Melissano porta il punteggio in parità. A fine gara, contestazione dei tifosi cerignolani nei confronti della squadra e del tecnico Mimmo Di Corato.
RACALE -LOCOROTONDO 2-2
RACALE: Manfredonia, De Vita, Miggiano; De Razza (s.t. 1’ Galati), Rizzo (s.t. 24’ Coccioli), Antico, Savino, Rosciglione, Villa, Cimarelli, Artiaco. All.: Rollo.
LOCOROTONDO: Lacirignola, Pizzolla, Mignone, Pace, Pascullo, Zaccaro; Laneve, Cassano, Beltrame, Masi (s.t. 21’ Galeandro), Brescia (s.t. 24’ Calicchio).All.: De Fuoco.
ARBITRO: Di Benedetto di Barletta.
RETI: p.t. 28’ Masi; s.t. 28’ Galeandro (rig.); 43’ Galati; 45’ Artiaco.
RACALE . Quella contro il Locorotondo è stata una gara ricca di gol e di emozioni, raddrizzata negli ultimissimi minuti dal Racale, che era sotto per 2-0 ed ha pareggiato per 2-2, lottando strenuamente fino all’ultimo minuto di gioco.
Dopo il predominio fatto registrare in avvio dai locali, al 28’ sono stati gli ospiti ha sbloccare il risultato grazie ad una punizione dai 35 metri di Masi che, con un tiro ad effetto ha beffato l’estremo difensore Manfredonia.
Nella ripresa il Racale ha reagito con veemenza, facendosi pericoloso in più occasioni soprattutto con Artiaco (1’, 6’ e 13’). Al 27’, però, il Locorotondo ha raddoppiato con Galeandro, che ha trasformato un rigore concesso per fallo di Manfredonia su Laneve.
I padroni di casa si sono gettati all’arrembaggio ed hanno qundi ridotto le distanze al 43’, con un bellissimo gol di Galati, pareggiando 2’ dopo con Artiaco.