Cimino: «Abbiamo confermato che possiamo dire la nostra nella lotta per non retrocedere»
«Abbiamo confermato, anche dopo la trasferta di Monopoli, che il Maruggio, come sostenuto da diversi addetti ai lavori, non è la squadra predestinata a classificarsi al 18° posto… Abbiamo le potenzialità per concorrere, con altre squadre, per la salvezza».
Alfredo Cimino, alla fine della gara vinta con il Manduria, esprime la propria soddisfazione. Il Maruggio ha tirato fuori il proprio animus pugnandi, e, grazie al pressing e al raddoppio sistematico sui portatori di palla avversari, ha neutralizzato tutte le armi del Manduria.
«Sapevo quali erano i loro punti di forza, ovvero la spinta sulle corsie» ha affermato mister Cimino. «Abbiamo adottato le contromisure e ho chiesto ai ragazzi di giocare col cuore, non lasciando spazio al Manduria. Così è stato e il risultato è venuto».
La rete dell’1-2 di Serri, prima dell’intervallo, sembrava aver riaperto l’incontro. Anche perché Signorile ha lanciato la spugna a causa di una botta rimediata al costato. Invece, al rientro dagli spogliatoi, Cimino, che ha dovuto far ricorso al portiere di riserva, ha azzeccato un’altra mossa. Ha mandato al centro della difesa Iaia, chiedendo a Carlucci di “francobollare” sulla sinistra Serri, uno dei più attivi della sua squadra. Compito che Carlucci ha eseguito egregiamente.
«Perché non sono partito con Carlucci a sinistra? La ragione è semplice: non volevo impostare la squadra sulla difensiva. Volevo giocarmi la partita e volevo puntare al successo. Ho quindi messo in campo una squadra più equilibrata».
Eccellente la prestazione dei centrocampisti centrali Baratto e Arcadio, punti di forza del Maruggio. Splendido, per esecuzione, il primo gol firmato da Ciccio Catapano. La rete del raddoppio è stata invece realizzata, di testa, da Crupi.