Sbagliato l’approccio alla partita. Ma mancano le alternative. Perche tagliare Destratis?
Brutto scivolone del Manduria nel terzo derby stagionale col Maruggio. Dopo aver vinto i primi due validi per la Coppa Italia, la squadra biancoverde è incappata nella prima sconfitta stagionale in impegni ufficiali.
Quello visto all’opera domenica scorsa è un lontanissimo e sbiadito parente del Manduria che aveva messo alle corde il Racale nella prima gara di campionato. Tante le ragioni di una giornata da dimenticare al più presto. Una potrebbe essere l’assenza di Quaresimale, perno fondamentale nelle ripartenze dal centrocampo: è lui che ha i piedi buoni e detta i tempi. L’altra è l’approccio alla partita sbagliato di tantissimi elementi: forse le altre due vittorie di Coppa Italia hanno indotto qualcuno a credere (a torto) che anche l’impegno di campionato sarebbe stato poco o più di una formalità.
Infine la sagacia tattica di mister Cimino, tecnico del Maruggio, che, potendo già contare su un campo di dimensioni sensibilmente inferiori a quelle del rettangolo di gioco di Manduria, ha intasato le corsie esterne, tenendo cortissima la distanza della linea centrale con la linea difensiva. E, senza spazi, Rizzi e Serri (ancora una rete per quest’ultimo), hanno avuto difficoltà a proporsi.
Avendo un elemento, a nostro avviso, fuori ruolo (Scippo ha giocato da trequartista, ma in effetti è una punta), il Manduria ha perso nettamente il confronto a centrocampo e per lunghi tratti c’è stato solo buio pesto.
Nella ripresa, quando, sull’1-2, doveva cingere d’assedio l’area avversaria (anche perché il Maruggio aveva perso per infortunio Signorile e aveva dovuto schierare il “secondo”, lo juniores Dimitri), il Manduria non è riuscito a far partire neppure un tiro nello specchio della porta avversaria. E mister Mosca si è trovato senza neppure un altro attaccante in panchina (lo juniores Stefàno era stato sostituito e il solo Scippo è stato avanzato al centro dell’area). Ma era proprio così necessario “tagliare” il bravo Destradis sabato?