Quando bellezza fa rima con saggezza…
Udite, udite... La notizia è da caratteri cubitali. Sensazionale...., la rivoluzione copernicana tanto attesa nel mondo della bellezza, finalmente è arrivata. Fatevi avanti ragazze, basta con le crisi per quel filo antiestetico di cellulite, è tempo di gridare: “ oltre le gambe c’è di più, siamo belle dentro, senza ipocrisie”.
Sì, gentili amiche, il pregiudizio bellezza uguale cretinetta, oca giuliva, svampita, facile e sin troppo disponibile pur di arrivare, alla gogna, per il primo concorso di bellezza made in Puglia, Miss Progress International 2010, interamente dedicato ai neuroni, belli pure loro.
Il concorso nuovo nuovo di zecca, senza alcun precedente nella storia dei concorsi di tale genere, è un format con un dna interamente pugliese dop, nelle vene dei suoi organizzatori, membri dell’associazione culturale sangiorgese “In Progress”: Giuseppe Borrillo, direttore del concorso, Giuseppina Nobile, presidente dell’associazione “In Progress” e direttrice amministrativa e Luca Luccarelli, direttore tecnico e vice presidente della stessa associazione, cui fa seguito un nutritissimo team organizzativo, top dell’intellighenzia de no' altri, popolo del tacco d’Italia.
«Trucco e parrucco, fotografi, interpreti, PR, costumisti, coreografi, esperti di marketing, web, musica, operatori di ripresa, grafici, figli di Puglia, per promuovere il meglio del nostro meglio, la nostra offerta turistica in primis, destagionalizzata in Italia ed all’estero per dimostrare che Taranto, sa essere una delle città più belle dello stivale, una finestra aperta sul mondo intero, con un “ponte che sa essere ponte tra i ponti”...», questo affermano gli organizzatori, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto, presso l’elegante e storico Salone degli Specchi, del Palazzo di Città, in Taranto, tono su tono e cornice ideale per annunciare il grande
evento.
Presenti, i numerosissimi comuni partner, Martina Franca, Alberobello, Ostuni, Grottaglie, Pulsano, sotto l’alto patrocinio dell’Unione Europea, e dell’Unesco, degli assessorati al Turismo provinciali, regionali, nazionali, aziende di promozione turistica, associazioni culturali, i media partner in & out Italy, strutture ricettive coinvolte, fiore all’occhiello della nostra regione, vari assessori di ogni grado, risma, colore politico, per un corale appello di plauso allo show, che porterà la ragazze belle sì, ma soprattutto
intelligenti, in giro per il nostro territorio, alla scoperta della nostra cultura, sapori e saperi, scrigni a cielo aperto di storia e crogiolo di popoli che si incontrano. Snocciolati anche tutti i numeri della manifestazione: 13 mesi di lavoro, 5 continenti coinvolti, 37 nazionalità rappresentate, 7 giorni 7 di eventi correlati, sparsi per comuni, città, contrade, palazzi, hotel, mezzi di trasporto in quantità industriali, una task force di fotografi e parrucchieri che non si contano, che coccoleranno le Ambasciatrici del Progresso, così si chiamano, da domenica 19 settembre, data del loro arrivo, al 26 settembre, data della loro partenza, passando per la finalissima mondiale in diretta su www.joy.tv, Telerama e Puglia Channel, al Teatro Orfeo di Taranto, prevista per il 24 settembre, a partire dalle 21:30, per un fittissimo programma, all'insegna dell’arte da cartolina, per immortalare non solo la bellezza, ma l’intelligenza.
Pardon! Manca un dettaglio, il più importante:20.000 euro, sull’unghia, per realizzare non un sogno, ma un progetto, pensato da ogni ragazza, calato nella realtà del suo paese, seguendo 4 temi: “Ambiente, salute, Diritti umani, Integrazione Culturale, una sorta si S.O.S, salviamo il mondo a 360°, se non vene siete accorti, ci pensiamo noi”, on the road, sulla carovana che dalle Alpi, alle Piramidi, unirà il mondo nell’ideale slogan dell’impegno sociale. Giunge con la sua fascia di Miss Progress Puglia, conquistata nel corso della selezione di Miss Pulsano 2010 la nostra Miss, Roberta Petruzzi, rappresentante ideale dell’Italia e della mediterraneità, in piena sintonia con la bellezza del salone: altezza 1,73, una cascata di riccioli lunghissimi e castani, forma
fisica da pin up, 21 anni, nata a Taranto, vive a Lizzano, Gemelli, segni particolari, neanche a dirlo un grande cuore, endorfina da vendere di neuroni, che fanno eco nel palazzo, profonda sensibilità catturata dal flash, dalle fotocellule delle televisioni e delle testate giornalistiche presenti. Il suo progetto è tutto per la Salute: un centro di accoglienza realizzato con i 20.000, euro, per le ragazze affette da anoressia, perché non si sentano sole, emarginate incomprese.
Dietro questa scelta, non una vicenda personale, ma la commozione, un momento di riflessione nel corso di un incontro virtuale sul web con una di queste ragazze. Da lì la sua folgorazione, da lì la scelta di combattere per loro.
Tra il plauso generale degli intervenuti, due storie limite, racchiuse all’interno di progetti adeguati, a detta degli organizzatori, alle più moderne tecniche di business plan, specchio delle contraddizioni politiche attuali: un progetto per finanziare l’acquisto di assorbenti per le donne di un paese per nulla attento a questo problema
femminile, un visto negato che toglie ad una ragazza la possibilità di partecipare al concorso.
Lunga vita a Miss Progress ed alle sue ambasciatrici, vinca la migliore sì, ma in questo caso vinca il miglior progetto per contenuti e fattibilità.
Mimmo Palummieri