Il gol subito dopo due minuti ha sconvolto i piani tattici della formazione jonica
Stop del Maruggio in casa della capolista Sogliano.
La trasferta, temuta alla vigilia per lo spessore tecnico della formazione salentina, si è messa subito in salita per il sodalizio gialloblu, che dopo appena due minuti era già sotto di una rete, generata da una disattenzione difensiva.
Un episodio che ha indubbiamente condizionato il proseguo dell’incontro, poiché ha costretto il team allenato da mister Alfredo Cimino a modificare la condotta tattica preparata alla vigilia. Il tecnico maruggese, dovendo schierare forzatamente il portiere juniores Dimitri (Signorile dovrebbe saltare anche l’incontro casalingo con il Racale di domani), ha inserito, in difesa, un elemento esperto in più: Carlucci è stato spostato sulla fascia, mentre al centro, con Caputo, ha fatto coppia Iaia. Un Maruggio più coperto, insomma, ma i piani sono stati sconvolti da un D’Amblè in giornata di grazia: l’ex attaccante grottagliese ha fornito l’assist a Scarongella nell’azione della prima rete; si è poi procurato il rigore, che ha anche trasformato, per il 2-0, poco prima dell’intervallo; infine ha firmato la doppietta in avvio di ripresa, tagliando gambe e speranze di rimonta alla formazione maruggese.
Da segnalare una traversa centrata da Fabiano Cimino nella ripresa e l’esordio, con la maglia gialloblu, dell’ex attaccante del Bari, Pietro Parente.
Gara, insomma, da dimenticare per il Maruggio, che ha già ripreso la preparazione in vista dell’impegno col Racale.