Alla vigilia della gara con il Castellana, la parola al d.s. Antonio Modeo
Buone notizie per Alfredo Cimino dall’allenamento del mercoledì. Nicola Signorile sembra ormai recuperato, e quindi il portierone tarantino figura tra i convocati per la partita contro il Castellana.
In generale buone indicazioni, sia dal punto di vista atletico sia dal punto di vista mentale, sono giunte all’allenatore ex Stella Jonica, che ai suoi uomini ha fatto svolgere un intenso lavoro teso soprattutto a migliorare il possesso-palla e la velocità della manovra.
La vittoria manca ormai dalla seconda giornata, quando i giallo-blu si imposero sui cugini del Manduria per 2-1. Da allora due sconfitte (Sogliano e Vieste) ed un pareggio, il pirotecnico 3-3 casalingo contro il Racale.
n casa Maruggio, dunque, l’imperativo è ritornare alla vittoria, anche perché, fino ad ora, le buone prestazioni non sono mancate. E’ mancata, forse, un po’ di fortuna, e magari anche un po’ di cattiveria in più. Quella che ti fa chiudere le partite quando per esempio sei in vantaggio di due gol e giochi in superiorità numerica (leggasi Racale).
La sconfitta di Vieste avrebbe forse potuto creare dei contraccolpi in seno alla squadra, e invece i giocatori si sono ritrovati più compatti e motivati che mai, avendo dalla loro il sostegno sia dell’allenatore che della società.
«A Vieste abbiamo disputato davvero un’ottima partita, e creato anche delle occasioni importanti. Due sono capitate sui piedi di un ispiratissimo Scarciglia, una sulla testa di Catapano» tiene a precisare Antonio Modeo, neo direttore sportivo della squadra. «Con un po’ di fortuna in più, avremmo potuto fare nostra l’intera posta in palio, o quanto meno portarci a casa un pareggio, e nessuno avrebbe potuto avere da ridire. La squadra si è espressa davvero su buoni livelli, tant’è che i complimenti sono arrivati anche dai tifosi avversari. I miei personali complimenti, invece, vanno al mister per la formazione schierata domenica scorsa, e in generale bisogna riconoscergli una grande dote: quella di saper leggere le partite».
Intanto oggi arriva il Castellana, che proprio nell’ultimo turno ha sorpassato gli ionici in classifica grazie alla vittoria interna sul Manfredonia.
«Il Castellana è una buona squadra» ammette Modeo. «Con dei buoni giocatori e un bravo allenatore. Ma il loro punto di forza sta soprattutto nel collettivo, un po’ come accade per il mio Maruggio».
Il suo Maruggio, verrebbe un po’ da sorridere, lui che è un manduriano doc. Bianco-verde di natali. Quello stesso bianco-verde che ha indossato per svariate stagioni. «Manduria è la mia città, e il Manduria rimane pur sempre nel mio cuore. Ma al momento ho sposato totalmente la causa giallo-blu, e mi trovo benissimo all’interno di questo gruppo, di questa società, e di questo caloroso paesino».
Una storia d’amore che dura ormai da cinque anni.
Maria Lanzo
addetto stampa
Maruggio calcio