MANDURIA-CERIGNOLA 0-0
MANDURIA: Pecoraro, Calò (s.t. 32’ Fistetto), Spano; Riontino, Anglani, Di Lonardi; Serri, Quaresimale, Scippo (s.t. 8’ Gioia), Petrillo (s.t. 8’ Stefàno), Rizzi. All.: Mosca. 12) Chiego; 13) Ferrara; 14) Spina; 16) Petrachi.
CERIGNOLA: Leuci, Compierchio, R. Lasalandra; Rufini, Matera (p.t. 34’ A. Tarantino), Trovato; Zonno (s.t. 21’ Pugliese), Conte, Giacco, Zitolo (s.t. 11’ L. Lasalandra), Piscopo. All.: Di Corato. 12) Gervasio; 15) Tarantino M.; 16) Patrono; 18) Greco.
ARBITRO: Di Benedetto di Barletta.
RETI:
NOTE: 4-6 per il Cerignola; ammoniti: Riontino (M); Serri (M); Zitolo (C); Di Lonardo (M); Trovato (C); Rizzi (M);
1’ – Punizione di Quaresimale, colpo di testa di Anglani, con la sfera che oltrepassa la traversa.
8’ – Discesa di Piscopo sulla destra, sul quale recupera Spano. Il Cerignola reclama il calcio di rigore.
9’ – Petrillo lancia Scippo, il quale entra in area e fa partire un bolide, che si spegne sull’esterno della rete.
23’ – Partita combattuta a centrocampo. Il Manduria si fa rivedere con una discesa di Spano sulla sinistra, assist al centro, ma l’accorrente Serri non riesce a deviare di testa: la palla è troppo alta per le sue possibilità.
37’ – Un gran tiro dalla distanza di Rizzi colpisce la traversa interna e la sfera rientra in campo. Ancora una volta la sfortuna si accanisce contro il Manduria.
Partita vivace, ma combattuta in particolare a centrocampo. Solo una la conclusione nello specchio della porta. E’ del Manduria, al 37’, con la traversa centrata da Rizzi.
Ecco alcuni dei risultati parziali dagli altri campi: TRICASE-SOGLIANO (ORE 18); FASANO-LIBERTY 0-0; CASTELLANA-COPERTINO 0-2 15'pt N. De Benedictis, 34'pt A. De Benedictis; LUCERA-MARUGGIO 0-0; MANDURIA-CERIGNOLA 0-0; MANFREDONIA-MARTINA 0-0; RACALE-BISCEGLIE 2-0 8'pt Villa, 40'pt Artiaco; TERLIZZI-VIESTE 0-0; LOCOROTONDO-SANPAOLO 0-0.
2’ – Il secondo tempo si apre con una bella discesa di Spano sulla sinistra, sul suo cross al centro il portiere Leuci non riesce ad intercettare la sfera, ma nessun calciatore manduriano è appostato per correggere in rete.
10’ – Tre cambi in due minuti. Prima Mosca richiama Scippo e Petrillo, mandando in campo Gioia e Stefàno. Poi il suo collega Di Corato richiama Zitolo e manda il campo il più esperto L. Lasalandra.
13’- Punizione di Rufini, Pecoraro respinge con i pugni.
25’ – Atterrato in area Serri. L’arbitro indica solo la rimessa dal fondo.
31’ – Conclusione dal fondo di Lasalandra, Pecoraro devia in angolo.
37’ – Stefàno a Serri, che si trovava in una posizione ghiottissima per battere a rete, ma il suo tiro termina alle stelle.
46’ – Altra occasionissima per il Manduria: Quaresimale e Serri sfiorano il gol, ma la porta avversaria sembra stregata.
Triplice fischio dell’arbitro. Gara vivace e combattuta, ma con pochissime occasioni da rete. Le tre più clamorose sono state costruite dal Manduria: nel primo tempo Rizzi ha centrato la traversa, mentre nella ripresa Serri ha avuto la palla buona per gonfiare la rete, ma ha difettato nella mira. L’ultima occasione al primo minuto di recupero.
Un punto buono al Manduria solo per fare un piccolo passo in avanti in classifica. Ma serve la vittoria per allontanarsi dai bassifondi della graduatoria.