Pareggio a reti inviolate nella giornata del ricordo di Sarah
A. S. Sant’Antonio Avetrana-Imperial Francavilla 0-0
Avetrana: Giangrande, Spagnolo, Monopoli; Gigantelli (s.t. 20’ Libardi), Leo, Saracino; Angelè, Dinoi, Olivieri (s.t. 15’ Scalese), Santo (s.t. 41’ Prisciano. All.: Angelè. A disposizione: Foggetti, Petarra, Gallone, Scazzi.
Francavilla: Palmisano, D’Amone, Andriulo (s.t. 41’ C. Candita); Zecchino, Casieri, Laterza; Nardelli, Ardito, Lavota (s.t. 20’ Ciracì), Balestra, R. Candita (s.t. 15’ Guarino). A disposizione: Manelli, Gemma, Lobello, Benemouri. Allenatore: Ligorio Cosimo.
Arbitro: Cristoforo Corsini di Taranto.
In un clima surreale, dopo i funerali di Sarah Scazzi celebrati dal parroco don Dario De Stefano, nonchè presidente della società A. S. Sant’Antonio Avetrana, si incontrano la stessa compagine avetranese e l’Imperial Francavilla. La gente risponde presente all’invito della società, per dare un ultimo saluto alla piccola Sarah. Infatti, la squadra di casa ha organizzato un piccolo ma significativo gesto di vicinanza alla famiglia Scazzi e di ricordo della povera ragazza.
Tutti i giocatori, arbitro compreso, sono entrati in campo con una maglietta raffigurante la foto di Sarah e con una scritta “Sarah resterai sempre con noi”. La stessa maglietta è stata donata da don Dario al fratello di Sarah, presente anche lui prima del fischio d’inizio per lanciare in volo una “mongolfiera” e dei palloni a forma di cuore con una dedica e una foto della piccola sorellina.
Dopo un minuto di silenzio, i giocatori hanno preso posizione in campo tutti con il lutto al braccio mentre un’enorme scritta “Ciao Sarah” sulla pista attorno al terreno di gioco lasciava indelebile nelle menti dei presenti l’ultimo saluto alla compianta sorellina di tutti gli avetranesi.
I padroni di casa intendono fare bene anche se nella testa regna ancora lo shock che l’intera vicenda ha portato con se. Santo ha l’occasione al 16’ di aprire le marcature ma il suo tiro dopo un’ottima incursione sulla destra finisce alto. Lo stesso attaccante biancorosso ha l’occasione qualche minuto più tardi ma incespica al momento del tiro, nulla da fare. Il Francavilla non reagisce ma mantiene bene il campo. Angelè al 25’ tenta di sorprendere il portiere ospite con un forte diagonale ma la palla finisce a lato. Termina il primo tempo a reti inviolate.
Nel secondo tempo, è Scalese al 22’ ad avere una ghiotta occasione: imbeccato perfettamente con un preciso filtrante, si trova a tu per tu con il portiere ospite e cerca di piazzare mancando di poco la rete. Il Francavilla, nell’unica azione d’attacco della
Partita, arriva vicina alla rete con un pallonetto fortuito di Ciracì al 40’: il baluardo Giangrande è bravissimo a bloccare. Sullo scadere infine ultima occasione ancora per Angelè: mette a terra un preciso lancio a scavalcare la difesa e si trova solo davanti al portiere ospite, ma preferisce colpire di testa anzichè piazzare un pallonetto sul portiere in uscita. Occasionissima sprecata.
Finisce 0-0 una partita giocata senza risparmiarsi. Per oggi il risultato non conta, l’importante era riprendersi dallo smarrimento che il terribile lutto ha portato nella comunità avetranese e a maggior ragione, da ricordare il fine gara con il classico terzo tempo della società avetranese: panini e birre consumate assieme agli ospiti negli spogliatoi per stemperare il clima post-gara.
Ing. Francesco Carrozzo
segretario A.S. Sant’Antonio Avetrana