sabato 23 novembre 2024
Convocata una conferenza stampa da Moccia, Duggento e Muscogiuri
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(Leonardo Moccia e Giorgio Duggento, ex PdL, e Nicola Muscogiuri, ex Alleanza di Centro) annunceranno, in un’altra conferenza stampa, lo strappo definitivo dalla maggioranza di centrodestra.
(Leonardo Moccia e Giorgio Duggento, ex PdL, e Nicola Muscogiuri, ex Alleanza di Centro) annunceranno, in un’altra conferenza stampa, lo strappo definitivo dalla maggioranza di centrodestra.Non si sa ancora cosa sia successo nella settimana intercorsa fra la seduta del Consiglio Comunale della scorsa settimana e l’altro ieri sera, quando i tre hanno reso nota la loro decisione di convocare la stampa per ufficializzare lo strappo. In quella seconda seduta, i tre consiglieri indipendenti, a differenza di quanto paventato nella serata precedente, decisero di astenersi al momento della votazione del riequilibrio di Bilancio. Un gesto, per molti di apertura, che lasciò sperare in una possibile ricomposizione della querelle.
Pare che sia stata anche presa in considerazione la possibilità di venire incontro ad una delle richieste dei consiglieri indipendenti: l’attribuzione di un assessorato. Questo potrebbe però aver luogo solo dopo la conclusione del lavoro di adeguamento dello Statuto, che poi dovrà essere sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale e, quindi, approvato. Solo dopo questi passaggi, l’Amministrazione potrebbe decidere di ampliare il numero di assessori della giunta (da 6 a 7 o a 8), per far posto ad un rappresentante che sia espressione di questo gruppo.
Domani sera, dunque, si conosceranno i retroscena che hanno fatto maturare nei tre indipendenti la scelta di separarsi dall’Amministrazione. E Si capirà se ci sono ancora dei margini utili per ricucire la frattura oppure se la maggioranza resterà con 15 o 16 voti (si è in attesa dell’esito del chiarimento fra il consigliere Attanasio e la Lista Girardi).
La situazione, insomma, sembrerebbe franare per il sindaco Tommasino, il quale ha più volte ribadito che non sarà mai disponibile a sottostare a “ricatti” di tipo politico.
«Preferisco rimettere il mandato agli elettori, raccontando loro la verità» affermò tempo fa.
Domani sera se ne saprà di più…
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