venerdì 20 settembre 2024
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione e dall’associazione “Figli in cielo”
Il monumento sulla tomba di Sarah Scazzi, tutto in .jpg)
cristallo, sarà pronto non prima di almeno un’altra settimana. Ma nel cimitero di Avetrana, probabilmente già da stasera (o al massimo da domani mattina), sarà sistemato, a pochi metri dalla tomba della ragazza avetranese assassinata il 26 agosto scorso, un altro monumento, che è dedicato a tutte le giovani vittime del paese, compresa, chiaramente, Sarah.
cristallo, sarà pronto non prima di almeno un’altra settimana. Ma nel cimitero di Avetrana, probabilmente già da stasera (o al massimo da domani mattina), sarà sistemato, a pochi metri dalla tomba della ragazza avetranese assassinata il 26 agosto scorso, un altro monumento, che è dedicato a tutte le giovani vittime del paese, compresa, chiaramente, Sarah.«Da prima che si verificasse la brutta vicenda di Sarah Scazzi, l’Amministrazione, che sta provvedendo anche all’ampliamento del cimitero, aveva in mente un maquillage dell’area attigua all’entrata principale» è la premessa del vice sindaco Alessandro Scarciglia. «Volevamo abbellirla, introducendo qualche elemento di novità rispetto all’esistente. La storia di Sarah ha accelerato il nostro intento».
Appreso il triste epilogo relativo alla scomparsa di Sarah, l’Amministrazione e l’associazione “Figli in cielo” (composta dai genitori di ragazzi venuti a mancare, sia per malattie che per incidenti), hanno deciso, congiuntamente, di realizzare qualcosa che ricordasse questi ragazzi e che sublimasse il dolore delle famiglie coinvolte.
«Nei giorni seguenti il ritrovamento del corpo di Sarah, probabilmente commosso dalla sua assurda fine, sono stato contattato telefonicamente da uno scultore di Benevento» racconta il vice sindaco Scarciglia. «Costui mi ha comunicato il desiderio di donare alla comunità avetranese una sua statua, che ricorda in qualche modo la vicenda che ha tenuto milioni di italiani col fiato sospeso. Mi ha anche aggiunto di non essere interessato a nessuna forma di pubblicità e di delegare l’Amministrazione ad individuare il luogo più giusto (il cimitero, il Comune o una piazza), in cui sistemare questa statua. Insieme all’associazione “Figli in cielo”, abbiamo allora deciso di sistemare la statua all’interno del cimitero, a qualche metro dell’entrata principale, poco prima, quindi, della tomba di Sarah. Tale monumento sarà dedicato a Sarah ma anche a tutti gli altri giovani di Avetrana che hanno perso la vita prematuramente».
Nel corso della giornata di ieri, Alessandro Scarciglia ha contattato telefonicamente l’artista di Benevento.
«L’opera è pronta. Probabilmente ci recheremo a Benevento nella giornata di oggi per conoscere di persona questo artista, per ringraziarlo per questa sua iniziativa e per ritirare la statua» rende noto Scarciglia. «Se non vi saranno imprevisti, cercheremo di scoprire la statua all’interno del cimitero entro la giornata di oggi».
E’ questo un altro esempio, dunque, di come l’Italia ha partecipato alla dolorosa vicenda di Sarah. Dalla Puglia alla Campania, sino alla Lombardia, c’è stata una sorta di gara per esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità avetranese e, in particolare, alla famiglia di Sarah Scazzi.
«Il monumento che abbellirà la tomba di Sarah sarà pronto, più o meno, fra una decina di giorni» prosegue Scarciglia. «Il signor Aquilanti, titolare dell’azienda Sbc Italia, è stato ad Avetrana all’inizio di questa settimana. Ha incontrato i tecnici progettisti del monumento e, quindi, è rientrato a Milano con i bozzetti dell’opera, tutta in cristallo. In questi giorni la sua azienda è impegnata nella sua realizzazione. Probabilmente verso la fine della nuova settimana o, al più tardi, all’inizio dell’altra, il monumento sarà ad Avetrana».
Mentre tutte le regie mobili delle televisioni hanno abbandonato via Deledda e vico II Verdi (sono state spostate in un’area attigua allo stadio), ad Avetrana non sono previste iniziative particolari in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dei defunti. Ma sarà celebrata, come ogni anno, la tradizionale funzione religiosa all’interno del cimitero.
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