Il Maruggio paga a caro prezzo le defezioni degli under Peluso e Zizzari, che ha costretto mister Cimino a rivedere la formazione
Tricase: Cesari, Barbieri, Rizzo; Buono, Citto, Potì; Striano (41’ st Cocciolo), Greco, Escobar, Cimino, Ferrante (46’ st Ponzo). A disp. Incarnato, Mastria, Micelli, Stefanelli, Di Lollo. All. Bruno
Maruggio: Signorile, D’Urso, Augenti (21’ st Zaccaria); Iaia (34’ st Parente), Carlucci, Arcadio; Di Maggio (23’ st Gennari), Sangermano, Crupi, Cimino, Scarciglia. A disp. De Marco, Baratto, Caputo, Catapano. All. Cimino
Arbitro: Dario Gregorio di Bari
Marcatori: al 3’ st Greco.
Note: ammoniti al 43’ pt Ferrante, 12’ st Sangermano, 14’ st Buono, 18’ st Augenti, 25’ st Barbieri.
Il Tricase conferma il suo momento di forma, e dopo aver battuto a domicilio il Vieste, si impone anche sul Maruggio, al termine di una gara molto intensa che ha espresso i suoi momenti migliori soprattutto nel corso della ripresa, quando le due squadre si sono affrontate più a viso aperto.
Decide l’incontro una rete di Greco al 3’ del secondo tempo. Mister Bruno deve fare a meno di Perrone, fermo ai box per squalifica, e di Corvaglia, alle prese con una contrattura al quadricipite femorale destro.
Nel Maruggio, out, per infortunio, i due under Peluso e Zizzari. Soprattutto la defezione di quest’ultimo costringe mister Cimino a rivedere formazione e schieramento. Un po’ a sorpresa, rimangono in panca Baratto e Catapano.
Il primo tempo è piuttosto noioso e vive più che altro sugli spunti delle individualità. Da una parte Ferrante, il migliore dei suoi, Citto ed Escobar, dall’altro Carlucci, creano i pericoli maggiori.
La ripresa viene giocata su ritmi più elevati, e le occasioni da gol non mancano sia da una parte che dall’altra. Sblocca subito il risultato Greco. La sua incornata è perfetta sullo splendido calcio di punizione dello specialista Valerio Cimino, fratello del numero 10 maruggese.
Dopo 4 minuti è ancora Ferrante a chiamare alla grande parata Signorile. Poi solo Maruggio. La squadra giallo-azzurra sfiora più volte il pareggio soprattutto da calcio di punizione, prima con Iaia, poi con Sangermano, e per ben 2 volte con Arcadio. Il Tricase si rifà vedere dalle parti di Signorile col generosissimo Ferrante, autore di una rovesciata da antologia. Allo scadere è Crupi a sprecare la palla del pareggio.
Maria Lanzo
addetto stampa
Maruggio calcio