venerdì 29 novembre 2024


05/11/2010 09:55:24 - Manduria - Calcio

Non è di Manduria. Ma vuol prima conoscere la situazione debitoria e patrimoniale del sodalizio

 
Ci sarebbe un imprenditore, non della città, interessato a valutare l’opportunità di rilevare il Manduria.
Nella crisi societaria del club messapico si accende una tenue fiammella di speranza. Ad annunciare la novità è l’assessore allo Sport dell’Amministrazione Comunale di Manduria, Lucia Stefanì.
«Insieme al vice sindaco Gregorio Capogrosso, abbiamo interpellato questo imprenditore, non di Manduria» afferma l’assessore Stefanì. «Gli abbiamo prospettato la possibilità di rilevare le quote societarie del sodalizio biancoverde o di entrare a far parte della società. A differenza di tanti altri imprenditori manduriani, questo nostro nuovo interlocutore non ci ha chiuso la porta in faccia. Ha dichiarato un certo interesse, ma ci ha immediatamente chiesto di conoscere la realtà patrimoniale del club: debiti, eventuali crediti, valore dei calciatori di proprietà del Manduria».
L’assessore Stefanì, in questa corsa contro il tempo per evitare lo sfascio completo, si è rivolta già nella giornata di ieri al presidente Cosimo Giannini per far presente la novità e per chiedergli di abbozzare un bilancio economico aggiornato del club.
«Giannini mi ha promesso che già nella giornata di oggi mi consegnerà la documentazione necessaria per riprendere il dialogo con questo imprenditore» prosegue l’assessore Stefanì. «Se non ci saranno imprevisti, forse nella giornata di sabato potremo incontrare nuovamente l’imprenditore e avere da lui maggiori ragguagli sulle possibilità che l’operazione vada in porto. L’Amministrazione ha fatto il possibile per tenere in vita il calcio a Manduria: ha iscritto la squadra al campionato, ha aiutato in diverse altre forme la società, non chiede alcun tipo di tariffa per l’utilizzo dello stadio e si accolla anche le manutenzioni ordinarie. Ora stiamo provando a trovare nuovi dirigenti, ma quest’ultimo tentativo si sta rivelando più difficile del previsto».
Forse non bisognerebbe chiedere a questo imprenditore, a nostro avviso, di accollarsi l’intero onore necessario per gestire il club sino a fine campionato. Quasi certamente, scapperebbe.
Più saggio sarebbe, invece, far presente questa novità anche agli imprenditori locali che, sino alla scorsa stagione, hanno meritoriamente sostenuto le spese. Molto più facilmente, unendo le energie, si potrà completare il campionato, magari sperando anche di salvare la squadra dalla retrocessione.
Intanto sembra sempre più difficile che i titolari scendano … dall’Aventino. Ieri pomeriggio la squadra juniores si è allenata agli ordini del proprio tecnico, Domenico Damicis.
Nella giornata odierna si spera che almeno i titolari presenti all’allenamento dell’altro ieri (Fistetto, Calò, Di Lonardo, Petrachi, Spina, Gianfreda e Chiego) e qualche altro (si spera ameno nel capitano Tiziano Ferrara, nel portiere Pecoraro e nel centrocampista Gioia) decidano di mettersi a disposizione di mister Beppe Mosca, che dovrà guidare la squadra nella trasferta di Sogliano.
E’ da escludere a priori, infatti, l’ipotesi che stava circolando fra i tifosi: per evitare la goleada al passivo, qualcuno preferirebbe non presentarsi. In tal caso, però, il Manduria, oltre a ricevere la sconfitta a tavolino, sarebbe penalizzato di un punto e subirebbe anche una multa. Essendo una trasferta anche logisticamente non impossibile, occorre assolutamente mettere in campo una squadra.










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