domenica 24 novembre 2024


08/11/2010 13:03:41 - Avetrana - Calcio

Ancora una volta l’arbitro complica la già precaria situazione dell’Avetrana: due espulsi

 
SANT’ANTONIO AVETRANA-TALSANO 1-1
 
Avetrana: Giangrande, Petarra (s.t. 24’ Alfarano), Spagnolo; Gallone S, Leo,
Saracino, Olivieri C, Frisenna, Dimitri (s.t. 14’ Dinoi), Gallone G (s.t. 36’ Santo), Buccoliero. A disp: Tolardo, Monopoli, Olivieri M, Prisciano. Allenatore: Angelè Renato.
Talsano: Buzzachino, Durante, Latagliata E; Bisignano (s.t. 31’ Perelli), Zoppo,
Cagnazzo (s.t. 36’ De Quarto), Ceci, D’Elia, Cappuccio (s.t. 12’ Stani), Latagliata D, Tolu. A disp: Guardascione, De Giorgio, Albano, Perrini. All. Alfarano.
Arbitro: Scrima di Taranto
Reti: p.t. 32’ Cappuccio (T), s.t. 33’ Cagnazzo (autogoal T).
Ammoniti: Di Mitri, Gallone S (A), Bisignano, Stani (T).
Espulsioni: Gallone S, Olivieri C
 
Un forte vento soffia sul Valentino Mazzola sin dai primi minuti. Prima del fischio d’inizio, un bel gesto della squadra ospite che ricorda con un omaggio floreale la piccola Sarah Scazzi: i mazzi di fiori sono posti alla base della tribuna avetranese.
La partita è condizionata inizialmente dal vento ma le due squadre non si risparmiano e sono entrambe vogliose di vittoria. L’Avetrana ci prova, mette impegno e volontà ma non riesce a costruire grosse occasioni, anche se al 29’ trova un gran tiro da fuori con Buccoliero, e la palla si infrange sulla traversa.
Il Talsano invece cerca di trovare la rete su calcio piazzato ma la poca precisione tradisce gli ospiti. Nel miglior momento dell’Avetrana arriva la rete talsanese: palla persa a centrocampo e Latagliata imbecca, con un precisissimo lancio a scavalcare l’intera difesa avetranese, il solitario Cappuccio, che, forse in fuorigioco, mette a terra e piazza in rete alle spalle dell’incolpevole Giangrande. Avetrana 0, Talsano 1.
Finisce il primo tempo con la delusione del pubblico casalingo.
Riprende la partita e l’Avetrana appare più carica ma viene subito stoppata dall’espulsione di S. Gallone per doppia ammonizione: un fallo a centrocampo che probabilmente non meritava neanche il giallo.
La partita si incattivisce e l’arbitro continua inesorabile, perseverando nei suoi errori. Nel frattempo il Talsano, al 14’, ha l’occasione per raddoppiare con Latagliata, che tenta un pallonetto, ma è Spagnolo in extremis a salvare sulla linea.
L’Avetrana, poi, perde anche Olivieri C. per espulsione: l’arbitro lo manda via per un’incomprensione verbale. Spinta dal pubblico, l’Avetrana gioca a testa bassa e trova fortunosamente, al 33’ il pareggio: un autogol di Cagnazzo che anticipa il portiere ospite dopo un duro scontro aereo. E’ l’1 a 1.
Al 37’ il fattaccio: il talsanese Stani entra duro da tergo su Buccoliero involato sulla fascia. Ai fini di regolamento è rosso diretto ma l’arbitro esce un giallo che fa scattare la panchina avetranese. Si scaldano gli animi dei padroni di casa e anche degli ospiti, rei forse di provocare un pò troppo anche il pubblico. Ne nasce un diverbio verbale più che fisico, in cui ne hanno la peggio due dirigenti avetranesi, rei di aver richiamato l’arbitro ad una corretta visione della partita.
Dopo circa 7 min di discussioni riprende la gara e ancora l’arbitro è autore di ulteriori sviste che continuano ad innervosire la partita. Dopo ben 8’ di recupero termina
Un’estenuante gara, anche se sul finale da segnalare un’occasionissima per Santo che preferisce dribblare anzichè calciare in rete per il possibile capovolgimento del risultato. Sullo scadere per il Talsano, al 43’, arriva la possibilità di chiudere sul 2-1. De Quarto non trova il gol e consegna la palla a Giangrande.
L'Avetrana ricade negli errori passati: aspetta di trovarsi in difficoltà per trovare l’energia di riscattarsi. Se pur spinta dal pubblico, la reazione in campo s’è vista ma forse il problema è nel concedere sempre almeno un tempo agli avversari che al contrario sfruttano le poche occasioni che hanno.
Per l’Avetrana ora comincia un tour de force: domenica prossima difficilissima
trasferta a Talsano contro l’Andrisani, poi Vernole in casa, trasferta a Pezze e a seguire Cellino. Occorre quanto prima una sferzata per riprendersi da una difficile situazione.
 
Francesco Carrozzo
segretario Avetrana

 

 

 

 










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