I calciatori decideranno di giocare regolarmente?
Slitta probabilmente alla prossima settimana l’incontro decisivo per dar vita alla nuova società che dovrebbe rilanciare il Manduria. L’imprenditore contattato dall’Amministrazione Comunale (su iniziativa degli assessori Lucia Stefanì e Gregorio Capogrosso), ovvero Pietro Lacaita di Torricella, ha manifestato la volontà di entrare a far parte del “mondo biancoverde”. Ma ha anche espresso il desiderio di sentire e cercare di coinvolgere un altro operatore che ha sostenuto il calcio messapico negli ultimi anni: Premio Leone (e non Roberto Menza, come in un primo momento si era appreso). I due, insieme, sarebbero in grado di garantire non solo un presente dignitoso, ma anche un futuro degno del blasone biancoverde.
Per problemi di varia natura, però, pare che quest’incontro non potrà aver luogo prima della settimana prossima. Ci si chiede, a questo punto, cosa decideranno i calciatori in organico al Manduria, che, a dir la verità, sinora, si sono allenati con grande senso di responsabilità. Decideranno di attendere ancora qualche giorno? E quindi disputeranno senza problemi la gara interna contro il Terlizzi, delicatissima perché mette di fronte due formazioni che sono in piena zona play out.
Oppure decideranno nuovamente di proclamare lo sciopero, considerato che qualche promessa fatta (ovvero la risoluzione della crisi entro i primi giorni di questa settimana) non è stata mantenuta.
I tifosi sperano che i calciatori possano pazientare ancora per qualche giorno, considerato che il futuro del Manduria non sembra più nero come qualche giorno fa. C’è bisogno di attendere che fra i nuovi potenziali soci si possa addivenire ad una intesa. Chiaramente da sottoporre all’Amministrazione Comunale e ai dirigenti che hanno sin qui sostenuto l’onere della gestione.
Intanto mister Mosca ha perso Rizzi per squalifica, ma recupera Serri, che ha scontato il suo turno di stop forzato.