Questa volta la prova è stata incolore. Sugli scudi il solo Signorile
FASANO-MARUGGIO 2-0
Fasano: Di Gennaro, Cellammaro, Quercia; Volturno, De Camargo jr, Previderio; Ragno (10’ st Terrone), Frascolla, Zaza, Guacci (36’ st Lopez), Sarnelli (44’ Ziliotto). A disp. Moschetto, Crastolla, Ciardi, Asselti. All. Longo.
Maruggio: Signorile, D’Urso, Zaccaria; Ciafardino, Iaia, Arcadio; Catapano, Baratto, Crupi (16’ st Scarciglia), Cimino (32’ st Gennari), Pignatale (8’ st Parente). A disp. De Marco, Zizzari, Augenti, Cotroneo. All. Cimino.
Marcatori: 31’ st Terrone, 43’ st Frascolla.
Arbitro: Nicola Di Tullio di Bari.
Nella settimana del passaggio di consegne della proprietà nelle mani di Antonio Flora (ex Trani), il Fasano dà un calcio alla crisi portando a casa una vittoria che fa morale e soprattutto dà ossigeno ad una classifica che stava facendosi deficitaria. Ai propositi del nuovo patron di rivoluzionare la squadra alla riapertura del mercato, i ragazzi allenati da Longo hanno risposto con una prestazione di carattere e volitiva.
Per il Maruggio, alla quarta sconfitta consecutiva, le cose cominciano a mettersi davvero male. E se nelle precedenti uscite la squadra di Cimino non aveva assolutamente demeritato sotto il profilo del gioco, contro il Fasano ha disputato una delle peggiori partite stagionali: una prova incolore dove ha brillato solo Signorile, più volte chiamato in causa dagli avanti biancazzurri.
Ad attenuare la sconfitta le pesanti assenze di Caputo, Carlucci e Sangermano. Ma, ad onor del vero, anche la lista degli indisponibili dei padroni di casa era piuttosto folta, con Pigghin, Bartoli, Aloisio e Franco fuori causa.
4-3-3 consueto per il Fasano, a cui mister Cimino ha risposto con l’ormai collaudato 4-4-2. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa, che hanno tenuto sempre in mano le redini del gioco, si sono resi pericolosi in tre circostanze, due volte con Sarnelli, e poi con Zaza.
Il Maruggio si è fatto vedere dalle parti di Di Gennaro verso lo scadere del tempo con un bel tiro di Crupi, ben parato dall’estremo difensore fasanese. Nella ripresa la musica non è cambiata, e tutti i pericoli maggiori sono arrivati per la porta difesa da Signorile. Ma la vera svolta è giunta con l’ingresso di Terrone che ha aggiunto qualità al reparto avanzato. E proprio il neo-entrato ha portato in vantaggio il Fasano, che poi è andato al raddoppio proprio allo scadere con Frascolla. Da registrare anche un legno per parte.
Maria Lanzo
addetta stampa
Maruggio calcio