Il deputato ha incontrato oggi i lavoratori in sciopero
«Ho voluto portare i segni della mia vicinanza, della mia solidarietà, ma anche l’intenzione di lavorare per favorire la soluzione di una vicenda che ad oggi ha assunto i connotati della disperazione. Sul quel ponte ci sono storie e volti di uomini che hanno dovuto rinunciare al cibo per poter ottenere la giusta attenzione che merita il lavoro che non c’è!
E’ la dichiarazione resa dal parlamentare tarantino del PD, Ludovico Vico, che questa mattina intorno alle 12.30 si è recato sul ponte del cavalcavia sulla statale Appia, presidiato ormai da cinque giorni da un gruppo di operai ex somministrati dell’ILVA in sciopero della fame dallo scorso giovedì.
Loro sono il baluardo di una condizione di disagio che riguarda circa 130 famiglie – spiega Vico – e questa mattina con loro ho avuto modo di scambiare alcune informazioni circa gli sviluppi che secondo noi dovrà assumere questa vertenza. A cominciare dall’unità di intenti che si dovrà costruire in vista dei due prossimi appuntamenti di dicembre: l’uno alla Regione Puglia e il nove, quello più importante, con azienda e parti sociali».
Un percorso che lo stesso Vico intende agevolare e rafforzare.
«Ho assunto l’impegno di interloquire anche con FIM, FIOM e UILM affinché si proceda alla redazione di una serie di richieste che possano costituire la premessa indispensabile per l’incontro del 9 dicembre lungo percorsi che erano stati già avviati tra sindacati e azienda nei mesi passati – afferma il parlamentare del PD – La protesta e la rappresentanza devono tornare a parlarsi.
Ricostruire l’unità, dunque, propedeutica alla creazione di una posizione unica in vista della ripresa dei mercati e delle produzioni».