Primo tempo da dimenticare. Poi il tentativo di rimonta che si ferma al gol di Borghese
SAN PANCRAZIO S.-MARUGGIO 2-1
S. PANCRAZIO: Cito, De Nicola, Calcagnile; De Rinaldis, Bolognese, D’Ignazio; Dell’Anna, Falcone, Crupi (s.t. 49’ Pepe), Cosma (s.t. 26’ Tramacere), Golia (s.t. 32’ Puce). All.: Pellegrino.
MARUGGIO: Orizzo, Giannotto, Buccoliero; Arcadio, Stante, Palese; Buzzacchino (Vapore), Borghese, De Nicola, Pignatale (Russo), Annicchiarico (Lenti). All.: Gidiuli.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta.
RETI: Cosma, Cosma, Borghese.
SAN PANCRAZIO – Un tempo per squadra. Il primo per il San Pancrazio, che ipoteca la vittoria con una doppietta di Cosma. Il secondo per il Maruggio, che dimezza lo svantaggio con Borghese (su calcio di punizione), ma che non riesce a coronare la rimonta, nonostante almeno tre grandi occasioni.
Il Maruggio ritorna a mani vuote, quindi, da questa trasferta e si ritrova nuovamente in zona play out, seppur al quint’ultimo posto. Tante le recriminazioni, soprattutto per un primo tempo praticamente non giocato. Proprio nel corso della prima frazione, Cosma trova due volte la rete: la prima direttamente su calcio di punizione e la seconda con un tiro centrale.
Dopo l’intervallo entra in campo una squadra completamente diversa. Il Maruggio prende in mano le redini dell’incontro. Riesce a dimezzare lo svantaggio con un calcio di punizione di Borghese e, quindi, va vicinissimo al pareggio con Arcadio (tiro all’angolino alto, con una prodigiosa risposta del portiere di casa) e poi con Giannotto, che centra la traversa.
Purtroppo un’altra trasferta senza punti per il Maruggio, che continua a difettare nella tenuta psicologica: o sbaglia l’approccio, oppure cede alla distanza perché non ha il carattere giusto (è successo con il Carosino). Su questi limiti deve lavorare mister Gidiuli, che punta a recuperare anche gli ultimi infortunati, per giocarsi tutte le carte a disposizione in questo finale di torneo che si annuncia molto caldo.