Ma le organizzazioni di categoria premono per l’individuazione di una nuova area che ospiti il mercato
Contributo di 100mila euro ottenuto dal Ministero dell’Economie e delle Finanze per l’adeguamento alle norme igieniche della zona mercatale.
E’ stato ottenuto dal Comune di Manduria, grazie all’impegno dell’assessore al Commercio ed Attività Produttive, Gregorio Capogrosso, e all’interessamento del deputato jonico Pietro Franzoso.
«Il Ministero dell’Economia e Finanze ha individuato gli enti beneficiari dei contributi statali previsti dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008, finalizzati a sostenere economicamente gli interventi diretti al risanamento, al recupero dell’ambiente e allo sviluppo economico dei relativi territori» si legge in una nota di Palazzo di Città. «Nell’apposito elenco dei beneficiari di finanziamenti, pubblicato dal Ministero, è compreso il Comune di Manduria, al quale è stato assegnato un contributo di 100mila euro. A seguito di ciò, lo scorso 2 dicembre la giunta ha provveduto all’approvazione di una delibera con la quale ha conferito incarico al responsabile del servizio, geom. Giuseppe Coco, e al dirigente dell’area tecnica, ing. Antonio Pescatore, di accertare l’entrata in conto capitale del contributo ministeriale da inserire nel Bilancio di previsione».
E’ importante intervenire al più presto per restituire dignità e decoro al sito che ospita il mercato settimanale, che è poi anche quello in cui viene allestita la Fiera Pessima. Sito che inizia a sentire il peso del tempo.
Ma c’è anche chi, come l’organizzazione di categoria della Cisl, propende per l’individuazione di un sito alternativo, che sia più vicino al centro abitato di Manduria. Quello attuale, infatti, non ha la stessa “attrazione” di quello precedente (si svolgeva all’interno di un rione) e molti operatori oramai hanno deciso di non frequentare più il mercato settimanale di Manduria. Prima di spendere i soldi del contributo ricevuto, è opportuno valutare le alternative possibili.