L’intervento del Ministro Prestigiacomo alla Camera: «La Regione ci ha assicurato che entro gennaio definirà la proceduta di impatto ambientale»
Per superare la questione depurazione nel comprensorio di Manduria, in Puglia, il ministero dell’ Ambiente è pronto a valutare di subentrare con poteri sostitutivi. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, rispondendo al Question Time odierno alla Camera.
“Il comprensorio di Manduria – ha detto il ministro – è il classico esempio di una realtà dotata di risorse economiche, dotata di un progetto e nonostante questo rimasta senza un depuratore e dove quasi la metà delle famiglie scaricano senza depurazione”.
“La realizzazione del depuratore – ha proseguito Prestigiacomo – è stata bloccata dai ricorsi proposti dai Comuni di Avetrana, Manduria e Sava e il Tar di Lecce ha accolto il loro ricorso annullando l’autorizzazione ambientale rilasciata dalla Regione”.
Da parte sua la Regione, ha riferito il ministro, “ha deciso di ripetere la procedura di valutazione di impatto ambientale e ci ha assicurato che questa procedura dovrebbe concludersi entro gennaio 2011. Se entro tale termine la procedura non sarà ultimata senza valide ragioni – ha concluso Prestigiacomo – valuteremo, visto il pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente, di subentrare con poteri sostitutivi”.