Ma la squadra di mister Cimino affronterà i salentini senza alcun timore reverenziale
Trasferta da brivido per il Maruggio, che si reca sul campo della corazzata Racale. La formazione leccese (che può contare su elementi di primissimo livello: dall’ex gallipolino Cimarelli all’ex Casarano Villa, dall’ex manduriano e grottagliese Marchi ad Artiaco, solo per fare alcuni esempi), non ha però reso secondo le aspettative. E il vulcanico presidente De Lorenzis ha già cambiato ben tre allenatori: a Rollo, che ha iniziato il campionato, si sono susseguiti Levanto e, da un paio di settimane, Gioacchino Marangio (quest’ultimo ha allenato il Manduria in Promozione).
Il Maruggio, però, non si farà condizionare dal “pedigree” dei calciatori avversari: entrerà in campo con l’obiettivo di strappare un risultato positivo. Cercando di supplire con la grinta e con la determinazione all’handicap tecnico. Impresa che sfiorò già all’andata: gara terminata 3-3, dopo che la squadra gialloblu dilapidò il vantaggio di due reti e di un uomo.
Mister Cimino tornerà a disporre dell’attaccante Crupi, elemento strategico per il tipo di gioco del Maruggio. Pignatale, pertanto, dovrebbe iniziare dalla panchina.
Dirigerà l’incontro Davide Dell’Olio della sezione di Molfetta, alla quinta direzione stagionale in Eccellenza. Dell’Olio è stato designato già un’altra volta per un incontro del Racale: alle terza giornata di andata, per l’incontro Racale-Castellana, terminato 3-2 per i leccesi. In quella circostanza concesse un calcio di rigore ai baresi, ma anche espulse il giocatore più rappresentativo del Castellana, Salvati.
La probabile formazione (4-4-2): De Marco; D’Urso, Iaia (Ciafardino), Carlucci, Zaccaria (Augenti); Pastano, Baratto, Arcadio, Cimino (Augenti); Crupi, Cotroneo (Panico). All.: Cimino.