«Ho chiesto ai miei calciatori di lottare sino alla fine»
«Io sono abituato a non mollare mai. E ai miei ragazzi, un po’ abbattuti, ieri pomeriggio ho chiesto proprio questo: neppure loro devono mollare. Dobbiamo lottare sino in fondo. Con l’obiettivo di salvare il Manduria».
Alla ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, Rino Massaro ha vestito i panni dello “psicologo”. Il morale della squadra manduriana non è chiaramente alto. E, pertanto, il tecnico biancoverde ha cercato di pungolare e, allo stesso tempo, caricare i ragazzi.
«Hanno recriminato sui gol che abbiamo sfiorato» prosegue il tecnico. «Con un pizzico di fortuna in più, se la palla fosse entrata in rete sullo 0-0, sicuramente il copione della partita sarebbe cambiato e oggi staremmo commentando un altro risultato».
Massaro guarda al futuro. Quello prossimo si chiama Copertino. Una trasferta che sembrerebbe impossibile. Invece bisogna crederci. Proprio come hanno fatto i cugini del Maruggio a Racale, sbancando uno dei campi più “caldi” dell’Eccellenza.
Intanto continuano le trattative per puntellare ulteriormente la rosa biancoverde.
Secondo alcune voci, non confermate ufficialmente dalla società, sono in arrivo un attaccante esperto, sembra sudamericano (dovrebbe essere argentino) e tre juniores, classe ’92, che dovrebbero arrivare in prestito dalla Salernitana. Dell’attaccante si sa solo un particolare: ha giocato lo scorso anno in Puglia.
«Rinforzi prima di domenica? Sino ad oggi» ha affermato ieri mister Rino Massaro, «nessuna trattativa è stata conclusa. Meglio non fare annunci sino a quando non ci sarà nero su bianco. Ma sono convinto che, a Copertino, vi sarà qualche faccia nuova».
Intanto si attende di conoscere la squalifica che sarà inflitta allo juniores Mingiano, espulso a Manfredonia. Se sarà solo un turno, domenica ritornerà a disposizione di Massaro.