sabato 23 novembre 2024


22/01/2011 14:49:40 - Manduria - Politica

L’obiettivo è quello di dare una scossa all’attività amministrativa e di stabilire delle decisioni su alcuni nodi importanti

 
La Lista Girardi ha chiesto al sindaco Paolo Tommasino di azzerare l’esecutivo e i responsabili di servizio di Palazzo di Città. Un gesto politico di grande rilevanza, che sembra finalizzato a scuotere dal “torpore” l’attuale Amministrazione Comunale.
«Il periodo di rodaggio è abbondantemente terminato» sembra abbiano riferito al sindaco i rappresentanti della Lista Girardi, la seconda forza politica della maggioranza dopo il PdL (è rappresentata da cinque consiglieri, da un assessore e da un presidente del Consiglio). «Dobbiamo iniziare a mandare dei segnali concreti di cambiamento alla città. Abbiamo sanato i debiti fuori bilancio che abbiamo trovato. Abbiamo sinora amministrato con un Bilancio che non era il nostro. Ma questo è il periodo in cui va elaborato il nuovo Bilancio, che dovrà contenere delle scelte significative per il futuro della città. Per dare una scossa a tutta la maggioranza, azzeriamo la giunta e i responsabili di servizio, e ripartiamo con rinnovato entusiasmo».
La Lista Girardi ha anche specificato di non voler individuare nella giunta e fra i dirigenti comunali alcun “responsabile” del mancato decollo dell’Amministrazione. Ma serve invertire la rotta, per iniziare a mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale.
Un gesto che potrebbe mettere in difficoltà soprattutto il PdL. Se, infatti, l’azzeramento della giunta va interpretato in particolare come un’occasione per effettuare qualche cambio in corsa, il PdL avrebbe grossissime difficoltà ad avvicendare i propri assessori. Questo partito ha infatti proiettato in giunta i primi tre consiglieri eletti meno di un anno fa. Quelli, ovvero, che hanno più contribuito alla vittoria della coalizione. Se il sindaco dovesse revocare la delega a uno (o a più di uno) di loro, si ritroverebbero fuori dalla coalizione ad appena 10 mesi dalle elezioni: non potrebbero, infatti, ritornare ad occupare lo scranno consiliare.
Sarà inevitabile, quindi, immaginare che, da parte del PdL, vi possa essere una certa “resistenza” alla prospettiva di modificare la composizione della giunta.
Si tratta di un nodo politico di non facile soluzione, anche perché sembra che la Lista Girardi intenda chiedere alla maggioranza delle decisioni ben precise su alcuni dei problemi di maggiore entità della città: gara per il servizio di igiene urbana, ristrutturazione del municipio e continuazione dei lavori di maquillage al centro, gara per i servizi di manutenzione, organizzazione della Fiera Pessima (per fare solo qualche esempio).
Ma l’azzeramento della giunta potrebbe essere un’occasione anche per cercare di ricostruire un rapporto proficuo con il gruppo degli indipendenti (2 ex consiglieri del PdL e un ex consigliere di Alleanza di Centro), che hanno posto questa condizione come indispensabile per ritornare a dialogare.










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