sabato 23 novembre 2024
Sugli scudi il reintegrato portiere Nicola Signorile
Manfredonia: Della 'Torre, Campanella, Rizzi; Di Toro, Catalano (32’ st Gagliardi), Fiorentino; De Rita, Quaresimale, Montechiari (s.t. 33’ Puca), Criniti, Trott (s.t. 22’ Sirito).A disposizione : Conoscitore, Bertini, Gagliardi, Costa, Sirito, Puca, Totaro All. D’Arenzo
Maruggio: Signorile, D’Urso (s.t. 7’ Augenti), Zaccaria; Ciafardino, Carlucci, Arcadio; Pastano, Baratto, Scarciglia (s.t. 46’ Panico), Sangermano, Pignatale (s.t. 11’ Caputo). A disposizione: Dimitri, Gennari, Cotroneo, Sudosi. All. Cimino
Arbitro :Gregorio di Bari
Le due squadre scendono in campo con il chiaro intento di uscirne con un risultato positivo.
Se D'Arienzo deve rinunciare a Romito e allo squalificato Moro, dal canto suo mister Cimino accusa le assenze di Crupi, Iaia, Cimino e De Marco.
Per tutto il primo tempo il pallino del gioco è in mano al Manfredonia, con il Maruggio costretto a giocare di rimessa. Il primo pericolo per Signorile arriva al 2’ del primo tempo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Quaresimale manda di poco sul fondo. Due minuti più tardi Signorile salva la porta respingendo di piede un pericoloso tiro di Trotta.
Al 7’ capitan di Toro si incarica di battere una punizione dal limite dell’area tarantina, ma la palla va alta sulla traversa. Al 13’ Trotta, ben servito sulla destra, offre una ghiotta palla gol a Montechiari, ma l’attento Signporile è pronto a smanacciare sulla traversa.
Si arriva al 28’: ancora Signorile, in ottima giornata, si oppone con il corpo su una insidiosissima palla gol. Il primo tempo si conclude con il Maruggio che prende coraggio e cerca di reagire al meglio.
Nel secondo tempo il Maruggio scende in campo con una diversa mentalità: subisce il gioco dei sipontini ma reagisce spostando il baricentro di qualche metro rispetto alla linea difensiva, dando così la possibilità di portare qualche offensiva alla porta avversaria.
Al Maruggio non rimane altro che attendere il tanto sospirato triplice fischio di fine gara per ottenere il giusto e guadagnato pareggio. Il Manfredonia rimpiange di aver sprecato le palle gol, su tutte il palo colpito da Criniti al 35’ del st. Da segnalare, sul finire di partita, un fortissimo tiro di Sangermano che ha impegnato seriamente il portiere di casa che ha respinto con i pugni.
Lode ai ragazzi e a mister Cimino che hanno ben interpretato il senso della gara, conquistando in terra sipontina un preziosissimo punto.
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