venerdì 22 novembre 2024


02/02/2011 11:39:24 - Provincia di Taranto - Appuntamenti

Appuntamento per domenica prossima presso il Circolo Ufficiali della Marina

 
Chi non ha desiderato prendere un aereo e visitare Cuba immergendosi nelle suggestive atmosfere dell’isola caraibica? Con “Ritmo de Cuba” l’Orchestra della Magna Grecia vi condurrà in uno straordinario viaggio alla scoperta delle radici culturali della musica folkloristica afro-cubana, dalle sue origini nell’800 fino ad oggi.
Quale compagnia aerea? Nessuna, “Ritmo de Cuba” è infatti il prossimo concerto della XIX Stagione Concertistica “Eventi musicali” dell’Orchestra ICO della Magna Grecia; l’evento si terrà domenica prossima, 6 febbraio, alle ore 19.00 presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare, a Taranto in piazza Kennedy, una prestigiosa location resa possibile dalla gentile concessione della Marina Militare.
Il concerto “Ritmo de Cuba” sarà poi replicato martedì 8 febbraio, al Teatro Monticello di Grottaglie (sipario ore 21.00, nell’ambito della Stagione Concertistica “Musica tra le ceramiche” organizzata dal Comune di Grottaglie in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia (info. 099.5663468).
Sono diversi i generi musicali che nel corso dei secoli hanno caratterizzato la musica cubana, alcuni di derivazione spagnola, “importati” nell’isola dai dominatori europei, e altri con le sonorità e i ritmi tipicamente africani, giunti a Cuba con gli schiavi in catene.
Generi musicali che nel corso del tempo si sono poi contaminati l’un l’altro: dal poco conosciuto Son, considerato da molti il vero capostipite della musica cubana, al Bolero, dal famoso Cha cha cha alla popolarissima Salsa.
Questi saranno “rivisitati” dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta nell’occasione da Nicola Ventrella, in una nuova operazione culturale: proporre alcuni tra i più popolari brani della tradizione musicale cubana nelle sonorità della grande orchestra sinfonica.
Sul palco con l’orchestra anche il compositore e cantate cubano Miguel Enriquez, diventato famoso in tutto il mondo per la sua canzone "Abre que voy", universalmente considerata come l’inno della salsa.
Nato a Cuba, Miguel Enriquez è un musicista autodidatta che fin da piccolo si è formato nell’isola caraibica cantando e suonando nelle feste popolari; trasferitosi poi in Italia, ha mantenuto un rapporto fortissimo con la sua terra natia, tanto da affermare “nelle mie canzoni e nella mia musica ci sarà sempre Cuba, come ci sarà sempre il mio cuore e la mia passione: credo che non ci sia bisogno d'altro”.










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