sabato 23 novembre 2024
Probabile un intervento di mediazione dell’on. Franzoso
Quali riflessi provocherà sulla tenuta della maggioranza, già di per sé non tanto stabile, la decisione del sindaco Paolo Tommasino di porgere il benservito al suo vice Gregorio Capogrosso?
E’ l’interrogativo più frequente che circolava ieri mattina in città, a poche ore da questo colpo di scena. Fra gli “addetti” ai lavori c’era da tempo la sensazione che i rapporti fra il sindaco e il suo vice non fossero più idilliaci. La vicenda della gestione della Fiera Pessima è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Su questo episodio le versioni dei due interessati sono completamente diverse. Capogrosso, qualche giorno fa, attraverso un comunicato chiamò l’Amministrazione a spiegare alla città perché, all’improvviso, aveva scelto di vanificare tutto il lavoro che aveva effettuato e che aveva come obiettivo l’affidamento della Fiera a organizzazioni professionali di categoria, per optare per una gara pubblica tesa all’individuazione di un partner privato. Decisione che Capogrosso aveva interpretato come una sorta di sconfessione pubblica. Una sorta di voltafaccia, che lo aveva esposto ad una cattiva figura nei confronti di quelle associazioni che erano pronte a organizzate la rassegna fieristica.
Tommasino, invece, aveva fatto notare che i tempi per portare il provvedimento in Consiglio erano molto ristretti. Non si poteva, ovvero, rischiare di andare incontro ad una bocciatura e, quindi, di far saltare, dopo tanti decenni, la Fiera (non ci sarebbe stati più i tempi tecnici per una gara riservata ai privati). Pur giudicando positivamente il lavoro svolto dal suo vice, che sarebbe servito per il prossimo anno.
Lo “strappo” voluto dal sindaco («E’ venuto meno il rapporto fiduciario») è comunque molto forte e potrebbe generare risvolti imprevedibili. Non va dimenticato che Capogrosso è stato il candidato del PdL più votato e che è un uomo da sempre molto vicino all’on. Franzoso.
E’ molto probabile, in una fase in cui i partiti si stanno incontrando per stabilire nuovi paletti e per cercare di rilanciare l’attività dell’Amministrazione (la Lista Girardi aveva, in tal senso, chiesto l’azzeramento della giunta), che proprio il deputato di Torricella possa tentare di mediare fra le due parti.
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