Il buon esordio di Mouratidis
Un punto per continuare a sperare.
Il Manduria esce imbattuto dalla trasferta di Monopoli. Con una prova tutto cuore e determinazione, la squadra allenata da mister Mosca è riuscita a contenere le percussioni della Liberty, probabilmente distratta dall’importante impegno di domani (è in programma la prima gara della fase nazionale di Coppa Italia) e, per questo, priva anche di qualche titolare.
Il tecnico di Galatina, che non poteva contare sullo juniores Spina e sulla punta centrale De Falco (entrambi squalificati) ha rivoluzionato la formazione. Ha lanciato dal primo minuto Andrea Mouratidis, classe ’87 (nella foto), un difensore tesserato alla vigilia della trasferta. Mouratidis, svincolato dopo aver indossato nel recente passato le casacche di Gioventù Martina e Mesagne 1929, ha conferito muscoli e grinta sull’out basso mancino: sicuramente positivo il suo esordio.
Mosca ha alternato anche gli juniores: oltre all’intoccabile Calò, hanno trovato spazio De Giuseppe (esterno basso destro), Mingiano, terminale del suo 4-2-3-1. Nell’undici iniziale anche un quarto juniores: Fistetto. Assente invece Ferrari, lasciato addirittura in tribuna.
Con questo pareggio, il Manduria ha rosicchiato un punto sia al Lucera, penultimo in classifica, sia al Maruggio, terz’ultimo in classifica, entrambi battuti in casa. La squadra biancoverde, pertanto, ha un ritardo di tre lunghezze dal Lucera e di cinque lunghezze dal Maruggio. Distacco che deve essere necessariamente colmato nelle prossime otto partite, se si vuole evitare la retrocessione diretta in Promozione. Terminati i confronti con le prime della classe, ora il Manduria è atteso da partite sulla carta più abbordabili. Serve quanto prima un successo, da conquistare magari già domenica prossima a spese del San Paolo, per ridare spessore alla classifica e per tornare ad alimentare le speranze di salvezza che nelle ultime domeniche hanno toccato il fondo.