Il tecnico del Maruggio ha provato il 4-2-3-1: solo pre-tattica?
Mister Cimino rimescola le carte alla vigilia del derby di Martina Franca. In vista di questa delicata trasferta sul campo della vice capolista, il tecnico del Maruggio sta meditando di apportare qualche novità tattica all’impianto della sua squadra. Nell’amichevole infrasettimanale del giovedì, disputata contro il Fragagnano, squadra militante nel campionato di Promozione, l’allenatore giallo-blu, complici anche alcune assenze fondamentali nell’economia del gioco, ha sperimentato nuove soluzioni e un nuovo modulo: dal tradizionale 4-4-2 al 4-2-3-1.
Alfredo Cimino ha schierato Signorile in porta, una difesa a quattro, con i due juniores D’Urso e Zizzari (quest’ultimo al rientro dopo svariate settimane) esterni, e con Carlucci e Iaia centrali; poi Cimino e Baratto sulla mediana; quindi Pignatale, Cotroneo e Pastano a sostegno dell’unica punta Crupi.
Rispetto alla formazione di domenica scorsa, quindi, a Martina non saranno presenti gli squalificati Arcadio (espulso per doppia ammonizione, ma la seconda è stato il frutto di un equivoco: l’imprecazione del capitano era rivolta a se stesso per una giocata sbagliata) e Caputo (era in diffida e ha ricevuto un nuovo cartellino giallo domenica scorsa). In dubbio anche Sangermano, che domenica scorsa era uscito anzitempo per un risentimento all’inguine. Mister Cimino sembra orientato, pertanto, a cautelarsi, inserendo due centrali di esperienza (Iaia prende il posto dello juniores Ciafardino) e due mediani di interdizione, per fare pressing ai portatori di palla martinesi. In avanti, a fungere da guastatore il solo Crupi, che dovrà far reparto da solo.
Può anche darsi, però, che quello di mister Cimino possa essere stato solo un esperimento e che domani, a Martina, ritorni a schierare la squadra con il 4-4-2. A quel punto, Cotroneo sarebbe avanzato nella linea d’attacco, e Pastano, Cimino (o Sangermano), Baratto e Pignatale costituirebbero la linea di metà campo.