lunedì 30 settembre 2024
«Alla nuova disponibilità resa da parte della Provincia di Taranto dovranno corrispondere risposte ed aiuti adeguati per far si che si elimini il rischio di ritrovarsi a gestire in difficoltà una situazione complessa»
«L’emergenza connessa ai flussi migratori provenienti dal
nord Africa crea un clima certamente non facile nel nostro Paese, atteso che alle notizie poco confortanti che giungono dalla Libia si aggiungono le preoccupazioni connesse ad una sempre crescente pressione portata sui nostri confini, sia terrestri che marittimi, da migliaia di uomini e donne disposti a rischiare la vita per raggiungere il nostro Paese.
nord Africa crea un clima certamente non facile nel nostro Paese, atteso che alle notizie poco confortanti che giungono dalla Libia si aggiungono le preoccupazioni connesse ad una sempre crescente pressione portata sui nostri confini, sia terrestri che marittimi, da migliaia di uomini e donne disposti a rischiare la vita per raggiungere il nostro Paese. Ciò che sta succedendo in Africa non deve però farci perdere i punti di vista più corretti che guardano si ad esigenze di solidarietà, ma anche alla giusta tutela di quelle che sono le prerogative di un territorio e la salvaguardia delle sue finalità reali. In tal senso, al di là delle solite piaggerie egoistiche e strumentali di Vendola e dei suoi compagni, occorre che in questo momento a prevalere siano la collaborazione e il senso della Stato. Viviamo oggi una fase in cui gli egoismi vanno messi da parte e vanno messe in campo le intelligenze migliori per far fronte ad una situazione tanto inaspettata quanto grave. In tal senso dunque, occorre mettere da parte le strumentalità inutili ed occorre invece cercare di dare la massima efficienza alle soluzioni da mettere in campo, sia che esse prevedano il coinvolgimento del nostro territorio sia che siano distanti da noi. Ciò nella convinzione che alla nuova disponibilità resa da parte della Provincia di Taranto dovranno corrispondere risposte ed aiuti adeguati per far si che si elimini il rischio di ritrovarsi a gestire in difficoltà una situazione complessa quale è quella che potrebbe scaturire da una eventuale intensificazione degli arrivi alla tendopoli di Manduria. Di certo, i concetti di “disumanità burocratizzata” coniati ad hoc da Vendola a poco servono se non a rivelare la sua solita totale incoerenza che lo rende più o meno solidale a seconda dello spirare del vento soffiato dalle sue personalissime finalità».
Avv. Gianfranco Chiarelli
Vice coordinatore Regionale PDL
Consigliere Regionale
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