lunedì 23 settembre 2024


30/03/2011 07:28:04 - Manduria - Politica

Lo scranno di Capogrosso assegnato al GAI: l’assessore sarà Gianleo Greco

 
Chiusa la verifica fra i partiti, che hanno concordato il rinnovo della metà dell’esecutivo. L’intesa sugli assessori da inserire in giunta era stata raggiunta da tempo. Negli ultimi giorni è stata definita anche la ridistribuzione delle deleghe.
Per tre assessori, dopo poco meno di un anno di legislatura, l’esperienza in giunta termina qui. Per esser precisi, uno di essi, l’ex vice sindaco Gregorio Capogrosso (il candidato del PdL più votato nelle ultime consultazioni amministrative), non faceva più parte dell’esecutivo già da quasi due mesi: il sindaco Tommasino, come si ricorderà, gli ritirò la delega non avendo gradito alcune sue dichiarazioni sull’iter burocratico di assegnazione dell’organizzazione della Fiera Pessima.
Escono dalla giunta altri due assessori. Uno, Piero Dabramo, era stato eletto (terzo della lista per numero di consensi) con il movimento civico Lista Girardi. Poiché, per sedere sugli scranni assessorili ha dovuto rinunciare alla carica elettiva, ora è completamente fuori da ogni organo amministrativo. Il secondo, l’avv. Ferretti De Virgilis, era invece esterno, in quota con la lista Alleanza di Centro.
Vediamo, quindi, i volti nuovi. L’assessorato di Capogrosso, in quota al PdL, è stato assegnato al Gruppo Autonomo Indipendente: due ex consiglieri (Moccia e D’Uggento) dello stesso partito, che però avevano preso le distanze dall’Amministrazione. I due hanno indicato, come proprio rappresentante in giunta, l’avv. Gianleo Greco. A lui il sindaco ha assegnato le seguenti deleghe: Attività Produttive, Commercio, Industria, Fiere e Mercati, Politiche di Sviluppo dei Quartieri, Marine. Con questa mossa, il sindaco ha ricucito lo strappo con i due consiglieri e, quindi, la maggioranza ritorna a 17 (con il G.A.I. vi era un terzo consigliere, Muscogiuri, che però ha aderito al Fli).
Nella Lista Girardi, invece, il posto di Piero Dabramo è stato preso da Antonio Curri, ingegnere, in passato già sindaco e assessore della città. A Curri Tommasino ha assegnato le seguenti deleghe: Lavori Pubblici, Viabilità, Ambiente, Ecologia e Sanità.
Con la nomina di Curri, per la prima volta nel Consiglio Comunale di Manduria siedono, contemporaneamente, papà (Antonio) e figlio (Gregorio, che è consigliere) Curri.
Infine la lista Alleanza di Centro. Il posto di Ferretti De Virgilis viene preso da Franca Becci, già assessore con l’Amministrazione guidata da Antonio Calò. A Becci, così come erano nei patti di inizio legislatura, Tommasino ha assegnato la carica di vice sindaco e, poi, la delega all’Urbanistica.
Anche in questo caso, in assise vi sono due parenti diretti: i fratelli Nicola (consigliere) e Franca Becci.
Ci si chiede se questi cambi in giunta possano essere sufficienti per ottenere un cambio di velocità nella macchina amministrativa. Anche perché ci sembrerebbe ingeneroso attribuire agli assessori “tagliati” tutte le responsabilità delle difficoltà incontrate dalla maggioranza.
La giunta è completata da Roberto Puglia (Servizi Sociali e politiche dell’accoglienza, spettacolo, tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali); Lucia Stefanì (Sport, beni culturali, politiche giovanili, turismo e tempo libero); Luigi Morgante (Finanze, bilancio, programmazione, tributi, beni patrimoniali, demanio, contratti e contenzioso)










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