lunedì 30 settembre 2024


13/04/2011 11:48:03 - Manduria - Attualità

Presenti diversi rappresentanti dell’associazione “Libera”

 
Si conclude in queste settimane il progetto “Cittadini oggi, cittadini in crescita: i beni confiscati alle mafie come occasione di sviluppo e promozione socio-culturale”, un percorso realizzato dalla scuola secondaria di primo grado “Marugj – Frank”, grazie ai finanziamenti PON dei Fondi Strutturali Europei.
Il progetto, realizzato in partenariato con l’associazione Libera, si concluderà domani (giovedì), con una manifestazione dal titolo “Se c’è cultura non c’è mafia”, che si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Manduria alle ore 17.
Alla manifestazione interverranno il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino, la referente provinciale di Libera Taranto, Annamaria Bonifazi, il responsabile dei beni confiscati Libera Puglia, Attilio Chimienti, e il cappellano del carcere di Lecce, già referente regionale di Libera Puglia, don Raffaele Bruno, che presenterà la relazione centrale della manifestazione.
La serata sarà coordinata dalle professoresse Ornella Giardino e Cosima Gaballo, tutor interne del progetto, mentre l’introduzione iniziale sarà affidata alla dirigente scolastica Maria Rita Pisarra.
Durante il convegno, gli alunni delle classi 2 C e 2 F, che hanno realizzato il progetto, illustreranno le attività svolte, i risultati raggiunti e le finalità del progetto, ossia: diffondere tra i giovani un concreto e consapevole esercizio della cittadinanza, intesa come conoscenza delle regole del vivere civile, del funzionamento delle Istituzioni dello Stato e delle Istituzioni civili e come partecipazione attiva e responsabile alle scelte e alle decisioni della comunità in interazione con gli altri; favorire l’adozione concreta da parte dei giovani di stili di vita e comportamenti ispirati ai principi di legalità, convivenza civile, rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, dell’intercultura, facendo riferimento ai principi ed ai valori espressi dalla Costituzione ed ai pronunciamenti internazionali sui diritti umani.
Il convegno segna la fine della prima parte del progetto, che proseguirà il prossimo anno scolastico, per la seconda annualità, sempre con gli stessi obiettivi e principi ispiratori per la formazione di cittadini attivi e responsabili.
La scuola media “Marugj-Frank” collabora da anni con l’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Oltre a vari progetti realizzati a scuola, gli studenti partecipano spesso ai raduni annuali di Libera per commemorare la memoria della gente che è stata ammazzata dalla mafia.










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