lunedì 30 settembre 2024


21/04/2011 19:02:05 - Manduria - Attualità

Ecco l’impegno e i risultati dell’associazione nell’organizzazione della Fiera Pessima 2011

 
«Una testata locale, alcuni giorni or sono, ha pubblicato un articolo nel quale sosteneva che Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc avrebbe percepito dal Comune di Manduria per l’edizione 2011 della Fiera Pessima euro 5.500 per il buffet della Inaugurazione.
Ci sembra giusto spiegare cosa e quanto il Consorzio di Tutela ha realizzato nel corso della Fiera Pessima 2011 affinchè i lettori siano giustamente informati e non arrivino a considerazioni errate a seguito di articoli che riportano notizie a dir poco inesatte.
Il Consorzio di Tutela del Primitivo, in collaborazione con la Confcommercio ed il Gal Terre del Primitivo, anche quest’anno, come già fa ormai da 7 anni, con le diverse amministrazioni che si sono susseguite, ha provveduto a realizzare e gestire le attività che si sono svolte  all’interno della Officina del Gusto.
Ogni sera, a cominciare da quella dell’inaugurazione (con anche il buffet di benvenuto) , la Officina del Gusto ha presentato al pubblico una degustazione di vini e produzioni tipiche del territorio di Manduria lasciando spazio ai produttori, ai consorzi, alle associazioni di imprenditori.
Nelle serate di martedi, giovedi e venerdi all’interno della Officina del Gusto sono stati presentati i piatti di 2 ristoranti (diversi ogni sera) abbinati ai vini di 4 aziende vinicole (diverse ogni sera) ad un pubblico di oltre 70 persone (per sera) regolarmente seduti a tavoli apparecchiati con calici.
Le tre serate sono state condotte dalla giornalista Rosalba De Giorgi e dal sommelier Michele Mastropierro che hanno descritto, insieme agli chef ed ai rappresentanti delle Cantine, le produzioni presentate.
Il pubblico ha pagato euro 5 per la cena/degustazione. Per questo sono state raccolte  circa 700 euro che, come ogni anno, sono state devolute alla Casa di Accoglienza di mons. Franco Dinoi.
Nel corso dei 7 giorni di Fiera all’interno dello spazio da noi gestito si sono avvicendati numerosi convegni, incontri, corsi di formazione, che abbiamo accompagnato offrendo servizio di assistenza alla organizzazione.
Per l’organizzazione e gestione di tutto quanto sopra elencato abbiamo utilizzato 6 hostess, alcune delle quali con diploma Ais, che hanno egregiamente svolto il loro compito.
La somma stanziata dal Comune per permetterci di realizzare tutto quanto sopra elencato non è stata sufficiente e abbiamo dovuto integrarla con nostri fondi. Inoltre, alla fine della manifestazione, ci sono stati rubati ben 100 calici che avevamo utilizzato per le serate.
Mi piace pensare che la Officina del Gusto rappresenti uno degli spazi più “alti” della Fiera Pessima, rappresentando il territorio e le produzioni agroalimentari di Manduria, presentando al pubblico le cantine, i ristoranti, le aziende agricole, casearie, ecc. Credo che questo sia proprio lo scopo che dovrebbe alimentare tutta la Fiera e auspico che, nelle prossime edizioni, venga sempre lasciato più spazio a proposte simili a quella che noi ormai portiamo avanti da anni».
 
Roberto Erario
Presidente del Consorzio di Tutela
del Primitivo di Manduria D.O.C.
 
 
N.d.r.: pubblichiamo volentieri l’intervento del presidente Roberto Erario. A questo punto, ciò che ci meraviglia di più è l’assenso su questo polverone, che ben rappresenta chi lo ha sollevato, dell’Amministrazione Comunale. Dovrebbero essere gli amministratori, crediamo, a dirimere la questione: hanno speso bene i soldi oppure sono d’accordo con chi li accusa di aver trasformato la Fiera in cuccagna?










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