lunedì 30 settembre 2024


03/05/2011 11:05:05 - Manduria - Attualità

Intanto a San Giovanni Rotondo presto il prof. Vescovi avvierà una cura sperimentale

 
Cellule staminali cerebrali per combattere la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Una nuova speranza per coloro che sono vittime di una grave malattia neurodegenerativa progressiva rara, fortemente e inesorabilmente devastante, che attacca le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale causando una progressiva atrofia dei muscoli volontari fino a causare l’impossibilità di respirare, di nutrirsi e di parlare autonomamente. Tuttavia, la mente e le capacità intellettive rimangono inalterate.
Una sperimentazione di questa tecnica partirà, a breve, nell’ospedale “Casa sollievo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo. A ricevere le prime staminali da trapiantare nel midollo osseo circa 10-12 pazienti affetti dalla patologia. Il tutto nasce dal un lungo lavoro portato avanti dal prof. Angelo Vescovi, genetista e direttore della Banca delle cellule staminali di Terni, nonché direttore scientifico dell’ospedale “Casa sollievo della sofferenza”.
Un grosso obiettivo e un traguardo difficile, ma non impossibile da raggiungere.
A questa sperimentazione si guarda con interesse soprattutto da Manduria, città in cui si registrano ben 6 casi di Sla in una popolazione di poco superiore ai 30.000 abitanti. Un rapporto enorme, in quanto, in media, nel territorio italiano si registrano 5 casi ogni 100.000 abitanti.
E Manduria si è resa anche promotrice di una raccolta di fondi da destinare all’associazione dei malati di Sla “Viva la vita onlus Puglia”, fondata a San Giovanni Rotondo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in cui vi sia una persona colpita dalla Sla o da altre malattie neurodegenerative, nonché sostenere e finanziare la ricerca, affinchè si aprano reali speranze per il malato.
Grazie all’iniziativa dell’associazione “Manduria Migliore”, dal 18 aprile scorso, dei salvadanai in numerosi esercizi commerciali della città. Domani (mercoledì), nel corso di una manifestazione pubblica che si terrà alle ore 17 presso la sala consiliare di palazzo di città, vi sarà la cerimonia di consegna dei fondi raccolti nelle mani di Leonardo Giuliano, in passato portiere delle squadre giovanili di Bari e Taranto, anch’egli affetto di Sla, fiduciario dell’associazione (lo vediamo nella foto insieme al prof. Vescovi).
«E’ importante finanziare questa sperimentazione» sono le parole di Leonardo Giuliano. «Se, come ci auguriamo, avrà successo, ci sarà, per tutti gli ammalati di Sla, una prospettiva di guarigione. Non ci illudiamo, ma è importante sostenere la sperimentazione e la ricerca. Gli ammalati di Sla o i loro familiari che intendano avere più notizie possono contattarmi al seguente numero di telefono: 347/1309784».
Nella giornata di giovedì, poi, a San Giovanni Rotondo avverrà la cerimonia di presentazione dell’associazione “Viva la vita” ai mass media, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.










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