MANDURIA - Lariccia reclama la manutenzione delle strade che portano a Oria e Francavilla Fontana

12/05/2011 09:31:28 - Manduria - Politica

Il rappresentante dell’Udc fa notare come in questo periodo servirebbe un urgente intervento

«Le strade provinciali 96 e 97, che collegano

rispettivamente Manduria a Francavilla Fontana e a Oria, hanno urgenza e necessità di essere messe in sicurezza».

Il consigliere provinciale e comunale dell’Udc, Cosimo Lariccia, lancia un appello al Prefetto, al presidente della Provincia, all’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Carrieri, e al sindaco Tommasino.

«Quelle arterie stradali, essendo le stesse oltremodo trafficate a causa della realizzazione del Centro di prima accoglienza, creano dei seri pericoli» sostiene Cosimo Lariccia. «Infatti, si presentano, allo stato, prive di illuminazione pubblica, di una carente segnaletica stradale (orizzontale e verticale), e sono caratterizzate da un manto stradale sconnesso e bisognoso di urgenti interventi di ripristino al fine di garantire le minime condizioni di percorribilità in sicurezza. Oltretutto, bisogna tener conto che con la presenza del Centro di prima Accoglienza, in corrispondenza delle due arterie stradali, le stesse vengono percorse a piedi dagli immigrati, ed essendo appunto, prive di pubblica illuminazione e carenti di segnaletica sia orizzontale che verticale, sono ad altissima pericolosità. Tant’è che recentemente un cittadino tunisino è stato investito perdendone la vita. Considerato che, stando le decisioni assunte dal Governo, il centro di accoglienza di Manduria, come dimostrato dal recente arrivo di nuovi profughi, dovrà continuare ad operare, chiedo alle rispettive autorità di adoperarsi, ognuno per la propria competenza unendo gli sforzi, al fine di ottenere le necessarie e utili risorse economiche provenienti dai fondi straordinari destinati dal Governo per l’emergenza descritta, da utilizzare per garantire la messa in sicurezza delle arterie stradali interessate e garantire così le condizioni di transitabilità in sicurezza, onde evitare ulteriori tragici eventi».

Una situazione già evidenziata, anche nel primo periodo di flussi dei migranti, dalle autorità locali, in particolare alla Provincia, in quanto ente competente. Ma nel periodo della prima presenza di migranti, nessun intervento è stato eseguito. Neppure i più elementari: come l’attivazione dei semafori mobili, per indurre gli automobilisti a rallentare per prevenire incidenti nei pressi dell’entrata della tendopoli.

Hanno reclamato interventi in tal senso anche gli abitanti della periferia di Manduria, lungo la via per Oria. Attraverso un’altra lettera aperta, segnalarono l’assenza di pubblica illuminazione proprio nella zona in cui fu investito e ucciso un migrante tunisino.

Si spera, quindi, che qualcuno intervenga al più presto, anche perché, in particolare la via per Oria, è una strada che si è trasformata, proprio per l’assenza di manutenzione, in una … groviera. Tante autorità hanno visitato la tendopoli (anche deputati e consiglieri regionali), ma nessuno è intervenuto, sinora, per segnalare queste gravi carenze.

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