lunedì 23 settembre 2024


23/05/2011 06:56:16 - Manduria - Politica

«Noi del Sel coerenti sul depuratore. Sia l’Amministrazione a chiarire la propria posizione»

 
«Avrei voluto mettere una pietra tombale su quanto accaduto la sera del 18 nella sala consiliare, ma quando ho letto le menzogne scritte da un giovane che si accinge a far politica con mezzucci e ipocrisie mi è venuta la voglia di scriverle, per fare chiarezza e dire la verità su quanto accaduto.
Avevamo appena finito di allestire la sala consiliare con manifesti del convegno e altro, sistemato il tavolo della presidenza, le sedie per gli intervenuti ad un tratto si presentano il sig. Gregorio Curri consigliere comunale e il sig. Piergiorgio Erario.
Questi signori salgono sul balcone interno alla sala consiliare ed espongono uno striscione senza chiedere il permesso.
Questo striscione raffigurava il logo elettorale della lista Girardi, la scritta “si al depuratore e no allo scarico a mare” etc.  
A questo punto sono intervenuto io chiedendo gentilmente di rimuovere il suddetto striscione in quanto era esposto in una sala che era autorizzata per l’iniziativa del solo nostro partito e che comunque erano i benvenuti al dibattito del nostro convegno senza simboli politici o altro.
Dietro il loro rifiuto si sono accesi gli animi; nel frattempo arrivavano persone per assistere al convegno e dietro l’unanime disapprovazione della gente presente, hanno arrotolato lo striscione coprendo in questo modo il loro simbolo. Nel frattempo ho dovuto chiamare la polizia che è giunta più tardi.
Come una aquila selvaggia ci raggiungeva l’assessore Curri, responsabile politico della lista Girardi, il quale confermava la validità della iniziativa del figlio.
Intervenuta la polizia sia io che l’onorevele Duranti, segretaria provinciale di S.E.L. presente in sala, abbiamo manifestato alla polizia quanto era accaduto.
A noi è dato sapere che è stato redatto un verbale. Attendiamo notizie, se cosi non è qualcuno dovrà rispondere del proprio operato a chi di competenza, proprio perché è stato violato l’Articolo 19 della Costituzione.
Ci rendiamo conto che assumere iniziative che riguardano la gestione del territorio è come invadere il prato calpestato per tanti anni a proprio piacimento da aquile selvagge e che la cosa non è di proprio gradimento.
Tuttavia la iniziativa voleva avere riflessi positivi per la città. In queste settimane la Regione Puglia sarà chiamata a distribuire ingenti risorse per la rigenerazione urbana. La non presenza dell’assessore regionale al convegno, dovuta a impegni istituzionali che si sono protratti fino a tardi, ci ha impegnati a far programmare immediatamente un appuntamento per martedì 24 c.m. a Bari un incontro con l’assessore del comune di Manduria Franca Becci.
Per quanto riguarda l’accusa immotivata che ci viene rivolta relativamente al silenzio sul depuratore, occorre dire che il giovane sprovveduto che ci accusa di questo, dovrebbe sapere che siamo l’unico partito che si è distinto con serietà e linearità, nell’affrontare in modo costruttivo la risoluzione della questione del depuratore (vedi il comunicato stampa dei quattro circoli S.E.L.con l’assessore Amati).
Mentre farebbe bene lui e i suoi amici rapaci a rendere pubblica la posizione della Amministrazione Comunale di cui fanno parte, dato che ho appreso dalla stampa un repentino cambiamento di rotta da parte del sindaco. Ciò per chiarezza nei confronti della città».
 
Andrea Baldari
Segr. S.E.L. Manduria










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora