lunedì 23 settembre 2024


25/05/2011 07:48:41 - Manduria - Politica

L’analisi politica del partito creato da Fini

 
«Il vaso è colmo. Anzi è traboccato!»
Dal Fli di Manduria partono altre bordate all’indirizzo dell’Amministrazione.
«Da qualche tempo uno strano morbo attanaglia l’Amministrazione Comunale di Manduria» è riportato in una nota. «Stiamo parlando di mali da cui non si prescinde: “assessorile” e “consiglierete”. Per fortuna non riguardano tutta la popolazione manduriana, n quanto trasmissibili esclusivamente per eriditarietà e familiarità. Si assiste, purtroppo delusi ed amareggiati, alla distribuzione di cariche comunali secondo una logica parentale (vedi Curri padre e figlio della Lista Girardi, vedi i fratelli Becci della lista A.d.C. - Pionati). In ultimo dal cilindro magico della politica … tommasiniana si concretizza un virtuoso gioco di prestigio: si consente alla sorella di un consigliere di maggioranza di ottenere, mediante una procedura rocambolesca e artificiosa, un’autorizzazione all’istallazione di un chiosco a Torre Colimena. Quando? Meno di 24 ore prima dell’approvazione consiliare del regolamento disciplinante la materia. Che celerità, che rigore nello snellimento dell’iter burocratico… Ma perchè allora ci lamentiamo delle interminabili file che noi cittadini facciamo in ogni ufficio della Pubblica Amministrazione per veder disbrigate le pratiche?».
Il consigliere comunale Muscogiuri, portavoce del circolo di Futuro e Libertà “Pinuccio Tatarella” di Manduria, denuncia questo «indecoroso atteggiamento» e rimarca come, anche laddove non si ravvisino elementi di reato per interesse privato, «il fatto appaia riprorevole sia moralmente, sia politicamente». Il Fli si chiede: quale sarà il limite della spudoratezza degli amministratori manduriani? Quale il limite della sopportazione degli elettori? Vergogna!».










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