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27/05/2011 07:42:36 - Provincia di Taranto - Politica

Gli auspici e le proposte politiche del consigliere regionale del PdL

 
«“I have a dream”, “io ho un sogno” disse Martin Luther King nel lontano 1963 a Washington.
Il mio sogno è che la “Politica” torni a essere la capacità di individuare e valorizzare quello che unisce, di riuscire ad aggregare persone e gruppi di cittadini che condividono una idea di futuro per la loro esistenza, per quella dei loro cari, per la loro città e, più in generale, per la società.
Il mio sogno è che la “Politica” torni a essere “mediazione e concertazione”, e non “compromesso”, ovvero la capacità di ascoltare i segnali che i cittadini lanciano e di leggere le singole situazioni per trovare una idea condivisa di futuro in cui si riconoscano i tutti coloro che condividono i nostri valori.
Noi del PdL abbiamo una idea di società in cui uomini e donne abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità, una società che abbia come elemento fondante la famiglia, una società che riesca a dare ai giovani l’opportunità e la possibilità di realizzarsi e di creare una famiglia, una società in cui non esista più la parola omofobia, una società in cui “solidarietà” non sia una parola vuota, una società in cui le città siano sicure e i cittadini possano camminare senza paura, una società in cui l’impresa riesca a fare impresa, producendo ricchezza e lavoro, libera dai troppi lacci e laccioli della burocrazia.
La “Politica” di centrodestra deve essere capace di elaborare tutto questo e, in occasione delle elezioni, rappresentarlo in un programma e in una lista di candidati che condividono i nostri valori, una proposta che trova la sua massima espressione nel candidato sindaco, in occasioni delle comunali, e del candidato premier alle politiche.
Ogni volta che ci siamo allontanati da questa idea di politica, ogni volta che non abbiamo saputo o voluto ascoltare le istanze che provenivano dalla società abbiamo perso; e ogni volta gli elettori di centrodestra ci hanno implacabilmente indicato i nostri errori confluendo su altri candidati o astenendosi dal voto.
Dobbiamo tornare da subito a unire gli elettori di centrodestra, fin dai ballottaggi di domenica prossima, facendo convergere le loro preferenze su quei candidati sindaco, anche non organici al PdL, che però abbiano dimostrato di saper interpretare e rappresentare i valori in cui si riconosce il popolo del centrodestra.
Un sogno? Mi piace ricordare quel ”I have a dream” di Martin Luther King che ha cambiato radicalmente la società americana e il destino dei cittadini di colore, un seme che dopo 45 anni ha portato alla elezione del primo presidente afroamericano alla Casa Bianca».
 
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL










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