lunedì 30 settembre 2024


30/05/2011 06:56:04 - Manduria - Attualità

Il presidente dell’associazione “Vivere senza barriere” ricevuto dall’assessore regionale alle Politiche Sociali, Elena Gentile

 
Più attenzioni verso la categoria dei diversamente abili. E’ quanto ha chiesto all’assessore regionale alle Politiche Sociali, Elena Gentile, il presidente dell’associazione “Vivere senza barriere”, il manduriano Salvatore Sgura. Associazione che promuove iniziative tese a far integrare il diversamente abile all’interno della società. La sua azione si estende in tutto il territorio nazionale: ha infatti iscritti in tutta Italia.
«Il primo obiettivo che si prefigge la mia associazione è quello di informare i disabili sui diritti e su tutto ciò che può essere utile per vivere meglio» afferma Salvatore Sgura. «Successivamente sarà importante rendere partecipi anche chi non ha una disabilità o chi non la vive, per far si che si possa seminare più sensibilità e attenzione alle esigenze di chi vive un disagio perché solo così si può attuare l’integrazione».
Questo movimento, con oltre 3.000 iscritti, ha spinto il presidente Sgura a incontrare l’assessore Gentile per discutere le varie problematiche che devono assolutamente esser prese in seria considerazione.
«Abbiamo parlato della Finanziaria della Regione, che ha apportato i tagli sulla Sanità, riducendo in maniera drastica gli interventi indispensabili a garantire ciò che la Costituzione tutela: la salute» continua ancora Salvatore Sgura. «Per fare alcuni esempi, basti ricordare la riduzione della fisioterapia o l’eliminazione di alcuni farmaci o ausili che prima venivano finanziati dalla Regione. Chiediamo, pertanto, l’abbattimento dei costi che si sostengono per l’acquisto di particolari ausili, come per esempio quelli che permettono di guidare. Poi un ampliamento dei prodotti che l’Asl garantisce gratuitamente; l’aumento dei tempi di ricovero per chi ha subìto una disabilità e che ha una potenziale possibilità di recupero; la presenza di centri diurni e notturni che garantiscono assistenza professionale, ludica e empatica, a chi non ha modo di avere una vita autonoma; la necessità di un turismo accessibile; l’abbattimento di ogni barriera architettonica».
L’assessore Gentile ha spiegato a Sgura le ragioni di alcuni tagli: mancano i fondi.
«Noi, che crediamo nella sua professionalità e nella sua volontà a fare bene, le abbiamo ricordato che forse i soldi sono stati gestiti in maniera inappropriata, poiché, siccome i politici regionali non vivono in prima persona una situazione come la nostra, è ovvio che non hanno ritenuto di apportare tagli in altri settori» sostiene Salvatore Sgura. «L’assessore ha dimostrato volontà a discutere più approfonditamente su tutti i punti e ha accolto la nostra proposta di elaborare una azione che garantisca fondi utile a fare il tutto. Adesso sta a noi la prossima mossa: dovremmo presentare un piano alternativo. Siamo aperti a fare incontri con i vari responsabili di ogni associazione della regione col fine di creare un gruppo unito e compatto. Presto vorremmo già presentare la nostra bozza di progetto e quindi attendo proposte: è possibile contattarmi via mail al seguente indirizzo: viveresenzabarr-iere@virgilio.it Questo è invece il numero del telefono mobile: 333/6754171».










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