lunedì 30 settembre 2024


07/06/2011 17:28:25 - Manduria - Attualità

Sono i più penalizzati dalle modifiche apportate alla circolazione stradale nel centro cittadino

 
«L’istituzione dei sensi unici di marcia in via XX Settembre e via dei Mille ha creato una situazione che pregiudica la salute dei residenti in via Pietro Maggi».
I correttivi alla viabilità del centro cittadino, apportati alcuni mesi fa, continuano a creare disagi e proteste fra coloro che sono interessati dalle modifiche.
«La larghezza di via Pietro Maggi è molto ridotta: certamente non superiore a quella di via dei Mille). Questa via è priva di marciapiedi di ampiezza adeguata al transito pedonale, chiusa su entrambi i lati da alti fabbricati, costituiti da primo piano ed oltre, che impediscono il ricambio dell’aria favorendo il ristagno di gas di scarico, e frequentata intensamente e stabilmente da pedoni (tra cui anche da portatori di handicap e persone non deambulanti) diretti e provenienti oltre che dalle numerosissime case di civile abitazione ivi esistenti, anche dai molti esercizi commerciali, studi medici e professionali, nonchè dalla scuola materna “Sacra Famiglia”, il cui ingresso è ubicato proprio su questa via» ricordano i residenti in una lettera inviata a Prefetto, Arpa, Asl e sindaco di Manduria. «Con la chiusura al traffico veicolare di via dei Mille, si è creata
una situazione alquanto pregiudizievole per la salute dei residenti su via Pietro Maggi, oltre che rischiosa per l’integrità fisica degli stessi e dei pedoni (tra cui, soprattutto, molti bambini) che transitano in questa via, e ciò per l’insostenibile e pericoloso aumento del traffico veicolare (più che raddoppiato dopo la chiusura di via dei Mille), che molto spesso comporta la formazione di file di autoveicoli lunghe quanto l’intera via le quali impediscono non solo il transito sullo stretto marciapiede dei pedoni, ma
anche il semplice affacciarsi dei residenti dalla porta di casa. Alla luce di questa realtà, appare del tutto abnorme la soluzione della chiusura al traffico di via dei Mille, atteso che se il traffico veicolare che prima della chiusura, pur essendo egualmente ripartito su due vie (via dei Mille e via Pietro Maggi), è stato ritenuto insostenibile per la prima, tanto da motivarne l’ordinanza di chiusura, ancora più insostenibile deve essere considerato il traffico che è ora raddoppiato su via P. Maggi, la quale ultima, da sola, riceve il traffico precedentemente smistato su due strade diverse».
La situazione è ulteriormente peggiorata quando il Comune ha deciso di invertire il senso di marcia su via del Mille: chi arriva da questa strada ora può solo imboccare via Pietro Maggi.
«La soluzione del problema richiederebbe l’immediata inversione del senso di marcia di corso XX Settembre o la riapertura del doppio senso, e il ripristino dell’originario senso di marcia di Via dei Mille (direzione ovest - Sava-Taranto)» si legge nella parte finale della lettera, con la quale si richiede anche un sopralluogo all’Arpa, al Prefetto e alla Asl. «Se il problema non sarà risolto, ci riserviamo la tutela giudiziaria delle nostre ragioni nelle sede competenti».










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