lunedì 23 settembre 2024


06/07/2011 11:38:29 - Manduria - Politica

A scriverla è il rappresentante della Cgil Paolo Massari

 
«Signor Sindaco, tredici mesi fa si concludeva l’iter di gara per l’aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione del Palazzo Municipale.
Cosa è accaduto in questi mesi, è accaduto che, delle voci sempre più insistenti parlavano di una sua volontà a non fare realizzare detti lavori.
Il personale dipendente, dopo anni di attesa, vedendo sfumare la possibilità di lavorare in posto dignitoso, con dei servizi igieni degni di tale nome, con le barriere architettoniche abbattute, con tutti gli impianti sottotraccia o, comunque, a norma, dei nuovi infissi, non come è attualmente, alcune finestre cadono a pezzi, riunitosi in assemblea, decideva all’unanimità, di far sentire la propria voce dichiarando lo stato di agitazione.
A questo punto, Lei Sindaco sentendosi tirare per la giacca, riuniva il personale e smentiva tali voci sostenendo che i lavori si sarebbero fatti, ma che prima bisognava trovare dei locali per trasferire tutti gli uffici.
Ad onor del vero rappresentava anche la difficoltà a reperire locali in fitto in quanto nel bilancio non era stato previsto nulla.
Alcuni dipendenti, conoscendo bene le proprietà comunali, Le suggerivano, in alternativa ai locali in fitto, alcuni locali di proprietà comunale, dati tra in uso ad altri, che potevano ben ospitare gli uffici comunali per il periodo dei lavori.
Lei, ritenendo questa strada impercorribile, pubblicava un bando per reperire dei locali che avessero tutti i requisiti di legge e una estensione non inferiore a 1.800 metri quadri.
Trascorsi alcuni mesi, senza risposta alcuna, le Organizzazioni Sindacali Territoriali, recepita la problematica esposta dai dipendenti, chiedevano ed ottenevano una Delegazione Trattante con la Sua presenza al fine di dirimere l’annosa questione.
In quell’occasione, ritenute le offerte pervenute non idonee, Lei prospettava la possibilità di trasferire la sede municipale nei locali ex Polivalente nel quartiere “Napoli Piccolo”, garantendo che i lavori sarebbero a partiti nel giro di pochi mesi.
Oggi, invece, scopriamo che per il recupero della struttura ex Polivalente si sta facendo ricorso al “Piano di Rigenerazione Urbana”, e fin qui niente di grave, se non fosse per i tempi di realizzazione.
Infatti, in questi giorni, ho avuto modo di conoscere il tempo che trascorrerà prima di poter cantierizzare per l’esecuzione dei lavori, ed è esattamente 18 mesi: questo significa che a fine dicembre 2012, saremo ancora nell’attuale municipio con la differenza che sono trascorsi altri 2 anni su una struttura sempre più fatiscente.
Ora Le chiedo se non è il caso che Lei riveda la sua posizione sui lavori di Palazzo Municipale e revochi la delibera con la quale ha annullato la gara, anche in virtù del contenzioso aperto dalla ditta Lucci, vincitrice della gara, che sicuramente costerà al Comune e quindi ai cittadini migliaia di euro.
In questi tredici mesi è accaduto altro: infatti, diversi colleghi sono andati in pensione festeggiando l’evento nell’aula consiliare, ma mentre il 99,9% dei dipendenti festeggiava con loro, una collega, purtroppo, non avendo la possibilità di accedere al piano superiore, per la verità neanche al piano terra, era costretta a rimanere da sola in ufficio, Le lascio immaginare lo stato d’animo della collega».
 
Paolo Massari CGIL










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