lunedì 30 settembre 2024


10/07/2011 07:59:14 - Manduria - Attualità

L’episodio si è verificato venerdì 1 luglio ed ha riguardato un 33enne di Erchie

 
Venerdì scorso era arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi, in condizioni gravi ma non critiche. Poche ore dopo la morte. I familiari presentano un esposto. Il pm Ida Perrone apre un fascicolo: cinque medici indagati per omicidio colposo, così come è prassi. Oggi l’autopsia disposta dalla Procura e affidata al dottor Marcello Chironi, medico legale dell’Asl potrà svelare il giallo. Si vorrà certificare l’eventuale presenza di omissioni che possano aver portato alla morte del giovane.
La tragedia è avvenuta il 1 luglio scorso. Una giornata infernale iniziata a Erchie e terminata nel Tarantino, all’ospedale di Manduria, dove il 33enne è deceduto, intorno alle 18, a causa di un arresto cardiocircolatorio dovuto all’assunzione di psicofarmaci.
I fatti si sono verificati nel pomeriggio a Erchie. Il ragazzo ha assunto una notevole quantità di farmaci.
La prima a soccorrerlo era stata la madre che, insieme alla sorella, ha trovato la lucidità di accompagnare il figlio al più vicino ospedale, quello di Manduria. Le condizioni del ragazzo non sembravano così gravi. Pare, infatti, che quando è arrivato presso il Pronto soccorso dell’ospedale, il giovane fosse ancora cosciente. Il ragazzo è rimasto vigile per qualche ora. Poi è avvenuto l’irreparabile: il figlio si è accasciato improvvisamente. Arresto cardiocircolatorio.










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora