lunedì 30 settembre 2024


20/07/2011 13:13:55 - Manduria - Attualità

Intanto l’on. Vico chiede, attraverso una interrogazione parlamentare, la chiusura della struttura di via per Oria

 
Proseguono con regolarità gli arrivi di migranti africani e asiatici nella tendopoli di via per Oria, nonostante le condizioni climatiche siano al limite del sostenibile: temperature altissime nelle tante tende azzurre allestite nell’ex campo dell’aviazione, che neppure la presenza dei climatizzatori riesce a mitigare.
Ieri mattina nella base navale di mar Grande di Taranto sono sbarcati, dalla nave “Moby Fantasy”, altri 826 immigrati africani e asiatici, provenienti da Lampedusa e partiti l’altro ieri sera.
Di questi, 746 sono stati poi trasportati, in bus messi a disposizione dalla Prefettura, al centro di accoglienza di Manduria, mentre i minori non accompagnati (80 circa) sono partiti alla volta di Massa Carrara, in Toscana. A vigilare sulle operazioni di sbarco una sessantina tra carabinieri e poliziotti.
Quest’ulteriore arrivo di migranti ha contribuito a ridare tono al dibattito in atto sull’opportunità di chiudere la tendopoli di Manduria. Nella giornata di ieri il deputato tarantino Ludovico Vico ha presentato anche una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro degli Interni, in cui ribadisce la chiusura della tendopoli.
«Le soluzioni proposte per la chiusura del campo profughi di Manduria sono state prospettate a più riprese» ricorda l’on. Vico. «Io stesso e il gruppo del PD Puglia abbiamo proposto l’utilizzo dell’ex base dell’aviazione americana di San Vito dei Normanni, già nello scorso mese di marzo, e ora, dopo la disponibilità del Presidente della Regione Vendola e il grande esempio di responsabilità istituzionale dato dalla Provincia di Brindisi, credo che i tempi siano maturi per porre fine ad una condizione che è soprattutto irriguardosa rispetto ai tanti profughi che arrivano dalle nostre parti.
Il concetto di accoglienza e ospitalità appartiene alla Puglia ed è punto di merito di un territorio che da sempre ha saputo far fronte a varie ondate migratorie» scrive ancora Vico nel testo dell’interrogazione. «Per tale ragione avevamo proposto in reiterati interventi personali e del PD Puglia (visita al campo il 28 marzo 2011, documento a mia firma del 31 marzo e documento del PD Puglia del 2 aprile scorso) la soluzione dell’ex base USAF di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi».
Nella interrogazione Vico pone in evidenza anche le questioni che attengono le difficili condizioni di vita all’interno del campo, che per sua stessa natura avrebbe dovuto avere i connotati della temporaneità.
«Bisogna chiudere subito quel campo. Lì la situazione è ormai insostenibile» aggiunge Vico. «All’interno della tendopoli di Manduria già alle prime ore del mattino si registrano temperature record all’interno delle tende. E 36 o 38 gradi sono un inferno per tutti, ma in special modo per le tante donne e i bambini ancora ospitati nel campo».
Nell’interrogazione Vico chiede la chiusura immediata del campo di Manduria e gli interventi consequenziali destinati a rendere definitivamente idonea l’ex base militare di San Vito dei Normanni, ma chiede anche di sottrarre la gestione di tale situazione dalla logica dell’emergenza che “già altri danni ha prodotto all’interno dell’istituzione della Protezione Civile Italiana”.










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