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02/08/2011 09:52:30 - Provincia di Taranto - Politica

Il capogruppo del PD Massimo Serio: «Situazione preoccupante, il progetto va ripensato»

 
 
Non si arresta il dibattito sulla prospettiva di insediamento, a Taranto, del nuovo Centro di eccellenza ospedaliera “San Raffaele del Mediterraneo”.
“Condivido in pieno – ha sottolineato il Capogruppo consiliare del Pd nel Comune di Grottaglie, Massimo Serio – quanto detto nei giorni scorsi dal Capogruppo Regionale del Pd, Antonio Decaro.
Il progetto del San Raffaele a Taranto è un orizzonte ambizioso e importante, che doterebbe il nostro territorio – una delle province pugliesi con il più alto tasso di emigrazione sanitaria e con uno dei più bassi rapporti cittadini-posti letto - di una struttura moderna, eccellente e votata alla ricerca.
Non si può però non tener conto degli ultimi avvenimenti che hanno scosso la Fondazione guidata da Don Verzè, travolta da una profonda crisi economica e da vicende oscure ancora tutte da chiarire.
Il modello gestionale pensato per la struttura si fondava su una strettissima collaborazione pubblico-privato, con un forte impegno della Regione Puglia, ma con un sostanziale contributo della Fondazione San Raffaele, ora impossibilitata a sostenere spese di quella portata. È quindi ancora il caso di puntare su un modello di tale natura, o il progetto va coltivato tenendo però conto di nuovi e fondamentali parametri?
A ciò si aggiunge che – continua Serio – tali vicende giungono in concomitanza con un pesante ridimensionamento delle strutture ospedaliere di Terra Jonica, falcidiate dai tagli imposti dal piano di rientro del deficit sanitario pugliese.
In una logica di offerta di salute diffusa parimenti sul territorio, dando seguito alla logica perseguita dall’Assessore Regionale alla Sanità Tommaso Fiore di una sostanziale complementarietà tra ospedali di base, intermedi e strutture centrali, parrebbe più opportuno – visti i tempi non celeri che si separerebbero da una nuova struttura di eccellenza – riorganizzare l’esistente partendo da un dialogo con le necessità dei territori più volte richiesto dagli enti locali.
In tal senso esprimo una fortissima preoccupazione per quanto sta accadendo in questi ultimi mesi e ore nelle strutture ospedaliere in Provincia di Taranto. Abbiamo assistito inermi alla chiusura dei nosocomi di Massafra e Mottola, mentre il San Marco di Grottaglie vive una situazione di estrema difficoltà, con gravissimi problemi organizzativi arrecati dal recente accorpamento di reparti come chirurgia ed ortopedia.
Per risparmiare risorse si è adottato un modello poco chiaro, basato sul taglio orizzontale di posti letto, senza tenere conto della tenuta delle struttura, della propria organizzazione interna, nonché senza coinvolgere i rappresentanti locali che avrebbero potuto apportare un contributo decisivo per venire incontro alle necessità, differenti, dei singoli ospedali. A cosa serve dunque tagliare indiscriminatamente e tenere ferme risorse in attesa di un futuro e lontano progetto da ripensare completamente?
Credo – conclude il Capogruppo Consiliare del Pd nel Comune di Grottaglie – che l’intera area jonica e la Puglia non debbano smettere di accarezzare il sogno di una struttura di eccellenza dedicata alla ricerca scientifica, sulla realizzazione della quale la stessa Regione Puglia ha, sin dall’inizio, manifestato la propria piena volontà – ma che, in attesa di porre chiarezza sui dubbi già espressi – le risorse vincolate alla costruzione del futuro San Raffaele, vengano dirottare per potenziare l’offerta di salute a vantaggio dei cittadini del nostro territorio”.










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