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11/03/2009 21:22:44 - Provincia di Taranto - Politica

Nucleare? Scajola convoca il sindaco di Nardò

 
Ipotesi nucleare: il sindaco Antonio Vaglio vola a Roma, convocato quasi senza preavviso dal capo della segreteria tecnica di Claudio Scajola. Il ministero dello Sviluppo economico, praticamente uno snodo vitale del Governo Berlusconi, è lo «strumento» attraverso il quale l’esecutivo nazionale propugna la necessità dell’avvio di un nuovo programma energetico nucleare.
   Una telefonata. Così il primo cittadino di Nardò ha appreso di avere un appuntamento che potremmo definire «al buio». Forse anche «sospetto», considerato il tempo che è trascorso da quando Vaglio ha scritto a Scajola: pochissimi giorni.
   «Non possiamo interpretare in alcun modo la sollecitudine con cui il ministro risponde alla nostra lettera», dice Antonio Vaglio, «ma è evidente che il fatto di poter incontrare immediatamente il capo della sua segreteria tecnica, il dottor Claudio Nardone, ci fa pensare che presto potremo ottenere le notizie che la classe politica e tutta i cittadini reclamano».
   Poi Vaglio si corregge e fa bene, perché ricorda che un impianto nel territorio o ai
suoi confini non può essere considerato un problema solo neritino: «Non si può parlare di Nardò, di Avetrana o di Manduria senza allargare l’angolo visuale e dire che una eventuale centrale o un deposito di scorie diventerebbero un problema per il territorio di tre province. Non sarebbe più “la centrale di Nardò” ma dovremmo definirla “la centrale del Salento” ed è bene che tutti prendano coscienza di ciò».
   Inquietudine, incertezza mista all’ansia. Nardò, e con essa l’intero Salento, potrebbe scoprire di «essere stata nominata». Non per uscire ma per entrare nel programma nucleare del Governo.
   L’appuntamento romano è per domani alle 16. Il sindaco andrà a Roma con due consiglieri, uno d’opposizione e l’altro di maggioranza ma non ci sarà Rino Dell’Anna, un po’ il promotore dell’incontro, perché impegnato altrove. Ci saranno Walter Mirarco (La Città) e Antonio Tiene (Partito Democratico). E’ bene dire, inoltre, che l’incontro sarà interlocutorio nel senso che il capo della segreteria ministeriale ha fatto presente al sindaco Vaglio che Scajola ha molti impegni istituzionali (senza dimenticare che proprio oggi, alle 14.30, il ministro riferirà in Parlamento giusto in merito alla questione nucleare) e che presto incontrerà la delegazione neritina. Nel frattempo, però, il primo contatto è proprio con Nardone.
   «Chiederò di essere ascoltato prima che venga presa qualsiasi decisione», spiega il sindaco, «anche perché siamo praticamente al buio e non sappiamo se il Salento rientra oppure no nei programmi del Governo. Allora ci muoviamo in anticipo: dagli anni Settanta ad oggi tutto è cambiato. Il territorio è fortemente antropizzato, gli insediamenti turistici si sono moltiplicati così come gli investimenti in questo ambito, nella zona Boncore-Fattizze c’è la pista della Ntc-Prototipo. Non possiamo rischiare. Domani andiamo a sentire che aria tira».










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