lunedì 30 settembre 2024


05/08/2011 07:28:20 - Manduria - Attualità

Domani i villeggianti provvederanno in prima persona alla pulizia dell’arenile

 
L’Amministrazione Comunale non riesce a soddisfare gli appelli dei villeggianti a tenere puliti gli arenili e, allora, saranno gli stessi bagnanti, domattina, a provvedervi.
Nel cuore dell’estate, proseguono senza soluzioni di continuità le richieste dei vacanzieri, insoddisfatti del livello di pulizia garantito quest’anno dal Comune di Manduria. Alcuni di loro, che hanno scelto le spiagge di San Pietro in Bevagna per trascorrere le loro ferie, ritornano a richiamare l’attenzione degli amministratori della città messapica.
«Con sommo rammarico evidenziamo che negli ultimi tempi la pulizia delle spiagge e i servizi offerti ai turisti sono scadenti» osserva Gianni Matera, in qualità di portavoce di un nutrito gruppo di famiglie che trascorrono le vacanze a San Pietro in Bevagna. «Innanzitutto le spiagge sono piene di rifiuti (sigarette, buste di plastica, rifiuti organici, ecc), manca il servizio di vigilanza dei bagnini, mancano i cestini per la raccolta dei rifiuti, mentre le passerelle di accesso alle spiagge, sia per i normo dotati che per i disabili, sono spesso rotte o impraticabili».
Non solo alghe, quindi, che una recente disposizione di legge non consente di trattare alla stessa stregua di rifiuti da smaltire in discarica.
Spazientiti dall’attesa, questi vacanzieri hanno deciso di armarsi di guanti e rastrelli per provvedere in prima persona alla pulizia di tratto di arenile. Una sorta di provocazione rivolta all’Amministrazione, che non sarebbe in grado di far fronte alle ripetute istanze.
«Al fine di richiamare l’attenzione di politici e enti pubblici sui problemi evidenziati» annunciano i villeggianti, «abbiamo organizzato per domani (sabato 6 agosto) una manifestazione per ripulire la sabbia attraverso appositi setacci. In questa stessa manifestazione, posizioneremo i bidoni della spazzatura in alcuni tratti della spiaggia e ripristineremo le passerelle di accesso».
Una sorta di schiaffo morale rivolto al Comune di Manduria da parte di questi vacanzieri, che dimostrano di non essere dei “brontoloni”, ma di tenere concretamente al rispetto dell’ambiente e della natura.
«Vorremmo che il mare del Sud, del Salento e di San Pietro in Bevagna ritornasse ad essere il punto di attrazione per molti turisti che, in considerazione dello stato delle spiagge e della carenza dei servizi, preferiscono altri “lidi”» è l’appello finale del portavoce dei villeggianti di San Pietro in Bevagna, Gianni Matera.
Auspicio che dovrebbe essere comune anche a quello degli amministratori…










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