lunedì 30 settembre 2024


06/08/2011 18:45:26 - Manduria - Attualità

Successo per il nuovo appuntamento della rassegna Capasuoni

 
Il nero total black, in sintonia con la sera, un guanto da cucina per lavare i piatti, una scarpa, pezzi di stoffa, materiale facilmente reperibile e non deperibile a prova di sgabuzzino, il minimo sindacale degli effetti poco speciali, e tanta tanta fantasia per mettere in difficoltà gli autori del più famoso Art Attack.
Tutto questo nello spettacolo by night di Renato Curci per il festival folk di Capasuoni. Spettacolo per bambini, ma anche per adulti vittime della sindrome di Peter Pan, dalle risate fragorose, coinvolte nei pezzi del one man show, mimattore professore, un po' clown, un po' Patch Adams, con tante sorprese nascoste in un trench che resta miracolosamente in piedi sostenendo il peso del corpo dell'eclettico artista, dietro un separé, sotto un tavolo, ovunque ci sia posto per l'immaginazione.
Corpo e solo corpo, forme plastiche da contorsionista dei muscoli quando si tratta di far muovere quelli delle dita come se fossero stoffa leggera mossa dal soffio della sua bocca, o quando, semplicemente piegando in avanti una scarpa vecchia, si riproduce un volto con tanto di naso sporgente in grado di dialogare con il pubblico oltre che con il suo Pigmalione, scambiando battute al vetriolo con i bambini, in preda ad una continua overdose di risate.
La scuola del poco basta per divertire a metà strada tra i giocattoli di una volta, passatempo bricolage di generazioni al riparo dell'high-tech è meglio, e quelli attuali riprodotti per necessità dopo l'ennismo invito di pedagogisti ed educatori quando invitano ad affidarsi alla fantasia per diventare protagonisti assoluti de proprio tempo libero. Una grande lezione di vita e di tecniche, in controtendenza con i tempi che corrono fiaccati dalla corsa dal nuovo del business del divertimento tutt'altro che low cost, destinatari pargoli insoddisfatti con continua astinenza dalla voglia di nuovo. Carovana dunque a vele spiegate quella di Capasuoni dell'associazione culturale Naturalmente a Sud, alternativa culturale alla solita sagra della cucina locale che raccoglie il meglio del folk ponte tra il nord ed il sud d’Italia, a portata di pillole per la famiglia tranquilla, comodamente seduta, a contatto con la natura e gli animali, tutt'uno con l'ambiente e abituati ad interagire con l'uomo. Insomma, non si butti via nulla, in fondo tutto fa arte.
 
Mimmo Palummieri










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