lunedì 30 settembre 2024


24/11/2008 00:00:00 - Manduria - Attualità

Ecco il comunicato integrale della Questura di Taranto

 
Ieri pomeriggio, subito dopo l’incontro di calcio Manduria – Mottola, disputatosi presso lo stadio comunale “N.DIMITRI” di Manduria, un gruppo di circa 50 tifosi della squadra locale, tra cui una ventina di noti ultrà, prima all’interno e poi all’esterno dell’impianto sportivo iniziava a contestare la propria squadra per alcuni episodi accaduti in campo. L’intervento degli agenti impediva che lo sparuto gruppo mettesse in atto il proprio intento e cioè quello di raggiungere gli spogliatoi. Dopo non poche difficoltà i tifosi venivano fatti defluire dall’impianto sportivo.
Nel corso di un giro di ispezione all’esterno dell’impianto, l’attenzione degli operanti veniva attratta da fragorosi rumori, provenienti dall’area dove è ubicato il cancello riservato all’ingresso delle squadre e dei dirigenti, provocati verosimilmente da colpi sferrati contro dagli stessi tifosi. I ripetuti tentativi degli agenti riuscivano a farli desistere solo temporaneamente e a farli posizionare sul la to opposto della strada.
Dal predetto gruppo, per ben tre volte, si staccava uno dei tifosi, il quale con insistenza chiedeva di poter entrare negli spogliatoi per parlare con i giocatori e la dirigenza. All’ennesimo rifiuto da parte dei poliziotti, costui, insieme ad un gruppetto di circa 10 persone, continuando a contestare, circondavano gli agenti.
In considerazione di ciò, i poliziotti, per smorzare la tensione, decidevano di accompagnare negli Uffici del Commissariato il più esagitato dei tifosi. A questo punto un altro tifoso interveniva in sua difesa, impedendo con violenza che ciò avvenisse e, pertanto, anche per quest’ultimo veniva disposto l’accompagnamento negli Uffici di Polizia.
Ma con estrema violenza accorrevano a dare manforte Mattia LIONETTI, di anni 21 e Tommasino SCOZZI, i quali con spinte e strattoni rendevano tale atto difficoltoso, minacciando finanche gli agenti nel tentativo di impedirgli di far salire a bordo delle autovetture di servizio i due ultrà.
Dopo i momenti di concitazione i predetti LIONETTI E SCOZZI venivano bloccati e tratti in arresto per violenza e minacce a P.U., mentre uno dei due giovani ultrà veniva deferito all’A.G. per il medesimo reato.
Il LIONETTI e lo SCOZZI, al termine delle formalità di legge, venivano associati alla locale Casa Circondariale. Nei loro confronti sarà adottato l’ulteriore provvedimento di divieto di accesso dove si svolgono manifestazioni sportive. Sono in corso accertamenti per identificare gli altri tifosi facinorosi, per i quali sarà adottato analogo provvedimento.










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