lunedì 30 settembre 2024


07/09/2011 09:33:49 - Manduria - Attualità

Le recriminazioni del Ser Protezione Civile di Manduria

 
«Siamo disponibili, 24 ore su 24, per intervenire in ogni tipo di emergenza si presentasse in città. Abbiamo garantito, anche nell’ultima estate, la presenza costante dei nostri volontari nel punto di avvistamento degli incendi, nella zona dei “Monti dei Diavoli”. Eppure siamo costretti a pagarci anche l’assicurazione del modulo antincendio che la Provincia ci ha assegnato nel giugno scorso…».
Leonardo Scorrano, presidente del Ser Protezione Civile di Manduria, lamenta una certa insensibilità alle esigenze dell’associazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
«La Provincia, a metà di giugno, ci ha consegnato un modulo antincendio, utilissimo per i primi interventi in caso di incendi, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco» è la premessa di Leonardo Scorrano. «Abbiamo chiesto un contributo per il costo dell’assicurazione (900 euro circa per soli sei mesi), ma ci è stato detto che la Provincia aveva già sostenuto un sacrificio economico di non poco conto per acquistare e darci in uso il modulo. Ci siamo rivolti, quindi, all’Amministrazione Comunale, che però ha eccepito sul fatto che il modulo è stato acquistato dalla Provincia e, quindi, da un ente diverso dal Comune. Il risultato? La nostra associazione ha dovuto anticipare 900 euro per far fronte all’assicurazione dei primi sei mesi».
Scorrano chiarisce anche lo spirito di volontariato della propria associazione.
«In questa estate abbiamo eseguito circa 100 interventi, dalla zona della Palude del Conte sino a Marina di Pulsano» è il resoconto dell’attività estiva. «Molte volte interveniamo dopo aver avvistato l’incendio. Altre volte il nostro intervento viene richiesto dalla Regione Puglia. La benzina necessaria per gli spostamenti è a carico nostro… Tutti gli operatori, per i quali esiste una turnazione, donano il loro tempo libero senza alcun tipo di profitto o di compenso. Ma non possiamo rimetterci anche dei soldi. Il Comune ci ha promesso un contributo per consentirci di abbattere le spese vive. Sinora abbiamo ricevuto una prima tranche di 300 euro. Nel frattempo, nel corso dell’estate abbiamo anticipato, di tasca nostra, 900 euro per l’assicurazione e altre centinaia di euro per la benzina. Di questo passo, il rischio di un nostro disimpegno è decisamente concreto».










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora