lunedì 30 settembre 2024


10/09/2011 10:53:09 - Manduria - Attualità

Bandito anche un concorso giornalistico sul nostro vino

 
Dopo quelli dedicati al Negramaro e al Nero di Troia, il Movimento del Turismo del Vino di Puglia, in collaborazione con gli assessorati regionali alle Risorse Agroalimentari e al Turismo e al Gal “Terre del Primitivo”, promuove un premio giornalistico su uno dei vini più rinomati e ricercati di Puglia: il Primitivo di Manduria.
«Scopo del Premio è quello di diffondere la conoscenza e promuovere la produzione vitivinicola del territorio, nell’intento di evidenziare l’influenza che questa ha avuto sull’economia, la storia, la cultura, le tradizioni e le arti locali» si legge nel bando. «Il criterio di valutazione delle opere presentate (articoli, servizi televisivi e radiofonici), si basa sull’originalità e sui valori comunicativi, sulla completezza dell’informazione e sullo stile di esposizione, che meglio valorizza i vini pugliesi».
I servizi devono essere pubblicati o messi in onda fra il primo agosto e il 31 dicembre prossimo. Gli articoli non possono essere più brevi di 3.600 battute. Sono previsti due premi per ogni sezione: al primo classificato saranno assegnati 1.500 euro e al secondo 750 euro, al lordo di ogni ritenuta e imposta.
Insieme al Premio Giornalistico, il Movimento del Turismo del Vino, la Regione Puglia e il Gal “Terre del Primitivo” hanno anche organizzato un tour nelle zone del Primitivo, riservato a dodici giornalisti di altrettante testate italiane (fra queste anche redattori dei programmi “Sapere e Sapori” di Sky, “Italia che va” di Rai Radio 1 e Eat Parade di Rai 2; è presente anche la troupe del programma “Gusto” di Canale 5).
Giornalisti che, nella serata di giovedì, hanno visitato le testimonianze archeologiche e monumentali di Manduria, prima di partecipare ad una specifica degustazione di vini Primitivo di 22 aziende produttrici. Prima dell’avvio del “wine tasting”, hanno salutato gli ospiti la presidente del Movimento Turismo del Vino, Vittoria Cisonno, e il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino. E’ intervenuto, infine, l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefano.
«La strada che stiamo percorrendo da tempo, che ha come obiettivo quello di riposizionare al centro dello sviluppo regionale il vino e la nostra agricoltura, sta producendo i risultati sperati» ha affermato l’assessore Stefano. Grazie alla valorizzazione dei prodotti agricoli e al rilancio dell’agroturismo e dell’enoturismo, è lievitato l’appeal turistico della nostra regione, che, per numero di presenze in estate, ha sorpassato anche la Sardegna. Abbiamo voluto voltare pagina, quindi, rispetto a modelli di sviluppo scelti nei decenni scorsi (siderurgia, petrolchimico, manifatturiero leggero), per puntare su quelle che erano le tradizioni peculiari dell’economia dei nostri genitori. Un modello che, chiaramente, va riorganizzato, rinnovato e adeguato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti».










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