lunedì 30 settembre 2024


17/09/2011 07:30:01 - Manduria - Attualità

Un genitore minaccia di ritirare la propria figlia dalla scuola

 
«Anche quest’anno, alla riapertura delle scuole, gli alunni disabili non possono usufruire dell’assistenza specializzata ai portatori di handicap. La data di avvio delle lezioni si conosce da mesi, ma il servizio non parte mai puntualmente. E ciò penalizza notevolmente gli alunni disabili delle scuole dell’obbligo».
Il genitore di una bambina disabile (non indichiamo il nome per tutelare la privacy della minore) lamenta, ancora una volta, il mancato avvio del servizio di integrazione di assistenza ai portatori di handicap, che dovrebbe essere garantito dai vari Comuni, di concerto con gli Uffici Sociali di Zona.
«A me risulta che il bando per affidare questo servizio sia stato pubblicato nel marzo scorso» fa presente il papà della bambina. «A metà settembre non si è riusciti ancora ad aggiudicare questo servizio, che è fondamentale per tutti i ragazzi disabili che frequentano le scuole dell’obbligo. Come è possibile che non si riesca a sincronizzare l’avvio dei vari servizi con l’inizio delle lezioni?».
Questo genitore rimarca ulteriormente la situazione di disagio che vivono tutti gli alunni disabili delle scuole elementari.
«Nello scorso anno scolastico, i bambini disabili usufruivano per 12 ore settimanali dei docenti di sostegno in organico nelle rispettive scuole e per altre 8 ore settimanale dell’assistenza supplementare specializzata» ricorda il papà della bambina disabile. «Quindi restavano da soli (o, meglio, solo con la maestra che deve seguire l’intera classe) per 10 ore su 30. Quest’anno, le ore di lezione, per ogni settimana, si sono ridotte a 27. Ma anche le ore del sostegno garantite dal Ministero sono scese da 12 a 11 per ogni settimana. In questi primi giorni di lezione, i nostri bambini non usufruiscono del sostegno per diverse ore. In aula vi è solo la maestra per le lezioni curriculari, che deve seguire l’intera classe. Vorrei ricordare che fra questi bambini vi sono anche disabili con handicap di una certa gravità. Credo sia ingiusto che i nostri figli vengano, sostanzialmente, privati della possibilità di apprendere come tutti gli altri bambini del mondo. Se la situazione non dovesse sbloccarsi, sono anche disposto a ritirare mia figlia dalla scuola».
Sul problema abbiamo interpellato l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Manduria, Roberto Puglia.
«La gara è in fase di aggiudicazione» rassicura Puglia. «Le buste sono state aperte. Delle dieci ditte che hanno presentato l’offerta, una è stata esclusa perché non aveva i requisiti per partecipare. Stiamo ora proseguendo con la comparazione delle varie offerte, prima di aggiudicare l’appalto. Posso garantire che entro il 10 ottobre tutti gli alunni disabili delle scuole dell’obbligo di Manduria potranno usufruire del servizio di assistenza specializzata».










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