MANDURIA - Mensa scolastica, le proteste dei genitori e gli impegni dell'Amministrazione

30/09/2011 11:27:05 - Manduria - Politica

Con il prossimo appalto, il centro cottura sarà a Manduria e si vigilerà di più sulla qualità

C’è l’impegno dell’Amministrazione a venire incontro alle

legittime rivendicazioni dei genitori sulla qualità del cibo offerto ai bambini delle scuole materne che frequentano la mensa. Impegno che si esplicherà, soprattutto, nella obbligatorietà di preparare in loco gli alimenti (condizione quasi vincolante che sarà inserita nel bando della nuova gara, essendo scaduto il precedente contratto), e nella richiesta, alla quale non si derogherà, di maggiore qualità degli ingredienti.

E’ quanto concordato, ieri mattina, al termine dell’incontro fra una delegazione mista di genitori e maestri (per lo più del III Circolo Didattico di Manduria) e l’assessore Luigi Morgante (delegato dal sindaco), il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, Graziano Massari, e la dirigente dell’Ufficio Pubblica Istruzione, Valeria Maiorano.

Come già più volte ribadito negli ultimi mesi del precedente anno scolastico, i genitori non tollerano più che i cibi della mensa scolastica possano essere preparati a Brindisi, ovvero a quasi 50 chilometri da Manduria. Inevitabilmente arrivano freddi e, a volte, praticamente immangiabili.

Negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico, poi, la qualità del vitto ha lasciato, in alcune circostanze, a desiderare: vennero trovati residui di plastica nelle formaggiere, il pane recava a volte ancora segni di prodotto congelato, il vitto non era pienamente corrispondente al menu. Episodi che furono inseriti in un esposto che fu inviato alla Procura della Repubblica.

«La nostra non è una presa di posizione politica» hanno spiegato i genitori. «A noi sta a cuore la salute dei nostri figli e, pertanto, pretendiamo un livello di qualità superiore degli alimenti che vengono serviti».

Le istanze dei genitori sono state accolte dagli amministratori.

«Nel predisporre la gara per l’assegnazione del servizio, si terrà conto di diversi fattori e, in primis, della qualità e della quantità del vitto» ha affermato l’assessore Morgante. «Daremo rilevanza all’ubicazione del centro cottura. Nel capitolato della gara sarà previsto che il centro cottura non dovrà distare più di dieci chilometri da Manduria. La commissione aggiudicatrice assegnerà un punteggio superiore alle aziende che hanno il centro cottura più vicino alla città o, meglio ancora, all’interno della stessa.

Infine, l’osservatorio permanente sarà costantemente affiancato da genitori dei bambini e intraprenderà, senza alcun preavviso, controlli settimanali presso il centro cottura e direttamente presso le mense».

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